Scopriamo le caratteristiche del processore A16 che alimenta i nuovi iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max.

Successore dell’A15 Bionic (che è ancora integrato nell’iPhone 14 e nell’iPhone 14 Plus), il chip A16 contiene un numero maggiore di transistor (16 miliardi, prodotti con un processo a 4 nm) e componenti appositamente progettati per accelerare l’intelligenza artificiale e altre attività nelle app e in iOS.
Apple afferma che l’A16 Bionic ha un processore multi-core con sei core ad alte prestazioni e due core di efficienza, una GPU a cinque core e un motore neurale a 16 core per l’esecuzione fino a 17 trilioni di operazioni al secondo. L’azienda sostiene inoltre che i core ad alte prestazioni utilizzano il 20% in meno di energia rispetto ai core ad alte prestazioni dell’A15 Bionic, mentre i core ad alta efficienza utilizzano un terzo della potenza dei chip concorrenti non citati.
La GPU ha una larghezza di banda della memoria fino al 50% superiore e, nel complesso, Apple afferma che A16 Bionic è più veloce del 40% rispetto ai chipset concorrenti.
Altre caratteristiche importanti riguardano l‘image signal processor personalizzato che alimenta il sistema fotografico dell’iPhone 14 Pro. Il processore, la GPU, il motore neurale e il processore del segnale di immagine dell’A16 Bionic lavorano insieme per supportare il nuovo hardware della fotocamera ed eseguire fino a 4.000 miliardi di operazioni per le foto.
Inoltre, un nuovo display engine consente frequenze di aggiornamento di 1 Hz, luminosità di picco elevata, funzioni come lo schermo sempre attivo e l’antialiasing per attenuare i bordi della grafica del display.