La modalità isolamento di iOS 16 riduce la privacy durante la navigazione web

Potrebbero esserci piccoli problemi di privacy per la nuova modalità di isolamento presente su iOS 16.

La nuova modalità di isolamento introdotta da Apple con iOS 16 aumenta la sicurezza dell’iPhone, ma potrebbe ridurre la privacy durante la navigazione online.

Lockdown Mode

La Modalità isolamento aiuta gli utenti a proteggersi da attacchi informatici mirati disabilitando più funzionalità del dispositivo, comprese alcune tecnologie web.

Secondo John Ozbay, CEO della società di privacy Cryptee, la modalità isolamento renderebbe più facile per i siti Web capire se qualcuno sta utilizzando l’impostazione o meno, questo perché i siti possono rilevare se alcune funzionalità standard, come i caratteri personalizzati, mancano su un dispositivo. Il controllo si basa sul fingerprinting e si basa sulla raccolta di informazioni sul browser, sul dispositivo e su altre metriche di un utente.

Se si considera quindi che i siti Web possono collegare lo stato di isolamento del tuo iPhone al tuo indirizzo IP, diventa chiaro che la modalità di sicurezza potrebbe essere essa stessa un rischio per la privacy.

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Se si tiene conto del fatto che i siti Web possono collegare lo stato di blocco del tuo iPhone al tuo indirizzo IP, diventa chiaro che la modalità di sicurezza per la protezione da attacchi ad alto rischio potrebbe essere essa stessa un rischio per la privacy. In altre parole, secondo Ozbay si scambia l’anonimato online con una maggiore sicurezza: “La modalità di isolamento ti rende più sicuro, ma anche più facile da identificare in mezzo alla folla“.

Per dimostrare il suo punto di vista, Ozbay e il team di Cryptee hanno messo insieme un proof of concept in grado di rilevare se un utente è in modalità di isolamento sul suo iPhone. Secondo Ozbay, ci sono voluti solo cinque minuti per scrivere il codice. Il fatto che i siti Web possano rilevare quando un dispositivo è in modalità di isolamento non è un bug ma il risultato di come il sistema è progettato per rendere gli iPhone più sicuri. E non c’è modo di mitigare gli svantaggi della privacy.

Apple sta facendo un buon lavoro, ma volevo aumentare la consapevolezza su un compromesso che si verifica con la modalità di isolamento. Pensatela in questo modo: se installi filo spinato intorno alla tua casa, aggiungi telecamere, assumi guardie, ecc., ti sentiresti più ‘sicuro’ ma attireresti l’attenzione e potresti essere identificato.

Piattaforme simili incentrate sulla privacy o sulla sicurezza, come il browser Tor, presentano problemi simili. Ad esempio, mentre Tor fa di tutto per ridurre le fingerprinting su un sito Web, gli utenti del browser in genere finiscono per distinguersi perché sono gli unici con una serie di impostazioni specifiche.

Ozbay ha comunque contattato Apple e ha parlato con un ingegnere dell’azienda, il quale ha spiegato che la funzione disabilita intenzionalmente i caratteri Web per ridurre i rischi di attacchi online. Apple ha quindi  affermato che non avrebbe senso fare un’eccezione per i caratteri personalizzati.

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