AirPods Max come HomePod: quando il problema di Apple è (davvero) il prezzo

Le over-ear di Apple sono destinate a diventare meno costose. Ma basterà a "salvarle"?

In questi giorni si parla tanto di AirPods Max (qui la nostra recensione) tra un probabile nuovo modello e un semplice aggiornamento del modello attuale con nuovi colori e, soprattutto, un prezzo rivisto al ribasso. Una storia che ci sembra di aver già vissuto, qualche anno fa, con HomePod.

Avevamo già espresso in più occasioni i nostri dubbi sul listino originale delle AirPods Max, ma la probabile decisione di Apple di rivederne il prezzo non fa che confermare le nostre ipotesi. Esattamente come l’originale HomePod, poi scomparso dal listino, anche le AirPods Max in questi mesi sono state fortemente limitate, nella diffusione, dal prezzo di listino imposto da Apple. Un prezzo di ben 629€ che, tra l’altro, almeno negli Apple Store, queste cuffie continuano ad avere tutt’oggi, dopo più di un anno dal lancio ufficiale.

AirPods Max: same mistake?

Per quanto si sia un po’ tutti abituati all’idea che un prodotto Apple debba quasi costare tanto, pena non essere un vero prodotto Apple, negli ultimi anni l’azienda di Cupertino ha esplorato nuovi territori e per farlo ha dovuto mettere in conto nuove spese. Spese che si sono poi rispecchiate in un prezzo di listino particolarmente elevato per la categoria di prodotto. Questo non vale solo per le AirPods Max ma anche per quell’HomePod che è stato poi fortemente ripensato per renderlo più accessibile e fruibile.

Con HomePod Apple puntò tutto (o quasi) sulla qualità di ascolto, dimenticandosi però delle esigenze del pubblico consumer, quello a cui l’azienda si rivolge in modo sempre meno velato. E la principale esigenza che non è stata soddisfatta dalle AirPods Max erano i requisiti di prezzo: ma non di prezzo in valore assoluto (sarebbe folle pensare a delle AirPods Max vendute a 100€) bensì in valore relativo, ossia configurando il listino in modo tale da non farle reputare “troppo costose” anche dal pubblico che generalmente accetta a cuor leggero l’idea di spendere anche più di 1500€ per cambiare smartphone ogni anno.

Anche perché nel caso delle AirPods Max c’è sicuramente una componente del prezzo che sconta la fase di ricerca e sviluppo, nonché l’avvio delle catene produttive, ma il margine operativo per Apple è comunque importante. Tanto importante da aver consentito allo street-price di giocare un ruolo fondamentale in questi mesi. Sono diversi, infatti, gli shop da cui è possibile acquistare le AirPods Max ad un prezzo decisamente più conveniente rispetto al listino ufficiale di Apple. Basti guardare ad Amazon dove le cuffie over-era con la mela morsicata sono distribuite quasi alla metà del prezzo originale. A 399,90€, ad essere precisi. Una cifra che ha già iniziato ad ampliarne il pubblico, rendendole decisamente più competitive rispetto alle alternative presenti in campo.

AirPods Max: si corre ai ripari

L’idea di Apple sarà quindi quella di emulare (per una delle poche volte) il mercato. Probabilmente nei prossimi mesi assisteremo prima ad una riduzione del prezzo delle AirPods Max attuali, magari in concomitanza con l’annuncio delle nuove colorazioni, per poi giungere ad una seconda generazione di cuffie che, in ogni caso, non riproporrà il prezzo del modello originale. Come idea di prezzo sarà difficile pensare ad un nuovo listino che si uniformerà allo street Price. Ben più probabile sarebbe invece un ritocco di un centinaio di euro che potrebbe avere comunque ripercussioni sul prezzo praticato da molti shop nei mesi successivi. È già successo con HomePod, d’altronde.

Questo potrebbe essere il “piano A” di Apple che consentirà l’azienda di capire se il vero problema delle AirPods Max è proprio la loro competitiva nel mercato. Se anche in questo caso la risposta del pubblico dovesse essere contenuta, la seconda opzione praticabile potrebbe diventare quella di offrire una variante meno costosa delle cuffie, magari con qualche rinuncia in termini di interazione (corona digitale?) e qualità audio (esattamente come nella transizione da HomePod ad HomePod mini).

AirPods-max-3

Un futuro incerto

Una appare la certezza, supportata anche da dati: le vendite di AirPods Max sono state per tutto il 2021 e anche per questa prima parte del 2022 al di sotto delle aspettative. Questo per Apple è un problema da risolvere o da superare: si risolve rendendo più accessibile il prodotto, migliorandone le funzionalità anche solo con aggiornamenti software, mentre si supera ripensando il prodotto in chiave più economica o cancellandolo del tutto.

Non sappiamo ancora dirvi quale sarà il destino delle AirPods Max, ma è evidente che Apple sia pronta ad annunci importanti per cercare di risollevarne le vendite. E per noi, soprattutto alla luce delle qualità eccelse del prodotto, già un taglio di prezzi potrebbe essere una buona notizia.

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