Nvidia non acquisterà più Arm, cosa cambia per Apple?

Ora è ufficiale: Nvidia e Arm hanno posto fine a qualsiasi tipo di acquisizione.

Nvidia non acquisterà più Arm, dopo il blocco della FTC e i dubbi di altri enti di controllo negli Stati Uniti.

arm nvidia

Il Financial Times conferma che i negoziati tra Nvidia e Arm sono falliti nelle scorse ore, dopo che poco più di un anno fa l’acquisizione era stata data praticamente per certa.

Arm sarebbe stata venduta per 66 miliardi di dollari, rappresentando di fatto la vendita più grande nella storia dell’industria dei semiconduttori. Tuttavia, diverse agenzie di regolamentazione negli Stati Uniti e in Europa avevano dubbi legati soprattutto al tema antitrust, visto che tale acquisizione avrebbe potuto “soffocare l’innovazione e danneggiare la concorrenza nel mercato dei chip“. Il motivo principale? Tantissime aziende si affidano alle tecnologie sviluppate da Arm per la produzione dei chip, e un controllo da parte di Nvidia avrebbe potuto causare non pochi problemi.

Arm sviluppa infatti l’architettura ARM (Advanced RISC Machines) che alimenta molti processori mobili e desktop, inclusi tutti i chip Apple Silicon e non solo  utilizzati in iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e altri dispositivi Apple. L’architettura ARM è utilizzata anche da Qualcomm e da molti altri produttori.

Secondo il report, SoftBank riceverà una commissione di circa 1,25 miliardi di dollari per l’annullamento dell’accordo. Tuttavia, la società con sede in Giappone prevede ancora di vendere Arm entro la fine dell’anno tramite un’offerta pubblica. Le azioni di Nvidia erano aumentate notevolmente quando la società annunciò che stava per acquistare Arm, ma ora il valore è sceso nuovamente.

La non acquisizione di Arm da parte di Nvidia è sicuramente una buona notizia per aziende come Apple, Qualcomm e persino Intel, dal momento che uno dei loro concorrenti sarebbe diventato proprietario della tecnologia da cui tutti dipendono per lo sviluppo dei loro chip.

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