Una class action mira a portare Apple in tribunale per le batterie dei Powerbeats Pro che non garantirebbero le nove ore di autonomi pubblicizzate dall’azienda.
I querelanti accusano Apple di aver condiviso false promesse sulla batteria degli auricolari Powerbeats Pro, visto che l’autonomia non raggiungerebbe le nove ore dichiarate. Inoltre, la class action sostiene anche che parte del problema è legato al fatto che gli auricolari non si caricano sempre correttamente, a causa di una custodia di ricarica mal progettata. Anche le dichiarazioni di Apple sulla “resistenza al sudore e all’acqua con classificazione IPX4” vengono prese di mira, visto che il sudore in alcuni casi potrebbe corrodere i contatti di ricarica e che i danni causati proprio dal sudore non sono coperti dalla garanzia del prodotto.
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L’accusa è che Apple ha ottenuto più profitti a spese dei consumatori perché non ha rivelato i problemi dei Powerbeats Pro. Ora starà ai giudici del distretto sud di New York dover decidere se avviare una causa o archiviare la class action.