Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha arrestato cinque persone ritenute coinvolte nel gruppo internazionale “Phoenix”, che per diverso tempo ha eseguito attacchi phishing utilizzando siti Web di supporto Apple clonati e fasulli.
Gli inquirenti ucraini fanno sapere che gli hacker vivevano a Kiev e Kharkiv e che tutti e cinque erano diplomati in istituti di istruzione tecnica superiore. La polizia ha anche sequestrato apparecchiature informatiche, telefoni cellulari, software e hardware utilizzati dal gruppo.
Il gruppo Phoenix era specializzato nell’ottenere il controllo remoto dei dispositivi mobili tramite attacchi phishing, indirizzando gli utenti a siti del tutto identici a quelli di supporto ufficiali Apple e Samsung. Lo schema è andato avanti per almeno due anni, con gli hacker che sono riusciti ad accedere con successo a diverse centinaia di account e ad offrire servizi a distanza per l’hacking di telefoni cellulari, con prezzi tra i 100 e i 200 dollari ad operazione.
Gli investigatori hanno anche scoperto che gli hacker stavano cercando di sbloccare dispositivi Apple rubati o smarriti. Questi iPhone venivano poi rivenduti ad ignari utenti come semplici dispositivi usati.
I cinque rischiano ora diversi anni di detenzione.