Il parlamento europeo ha raggiunto un accordo sul campo di applicazione della prevista normativa antitrust. In precedenza, non era chiaro se Apple sarebbe stata inclusa o meno nelle aziende prese di mira, ma ora è stato confermato che sarà così.
In precedenza, ci sono stati diversi disaccordi sugli obiettivi del Digital Markets Act dell’Unione Europea, visto che alcuni volevano che fosse focalizzato solo sui social network come Facebook e Twitter, mentre altri volevano includere anche le più grandi aziende tech. Come riporta il Financial Times, alla fine si è deciso di applicare questa normativa in modo più ampio e di colpire anche aziende come Apple.
Nello specifico, la nuova legge antitrust dell’UE riguarderà tutte le società con una capitalizzazione di mercato di almeno 80 miliardi di dollari e che offrono almeno un servizio Internet, come la ricerca online. Tradotto in termini pratici, il DMA colpirà anche Google, Amazon, Microsoft, Alibaba, Booking e Apple.
Il rischio principale per Apple riguarda l’App Store. L’Europa non ha ancora deciso se si tratta di monopolio o meno, ma in caso affermativo l’azienda potrebbe essere obbligata a rivedere l’intera gestione del suo store nei paesi europei, ad esempio consentendo agli sviluppatori di scegliere altri sistemi di pagamento in-app.
Ne sapremo di più nelle prossime settimane, quando il Parlamento europeo tornerà a votare sulla questione.