L’app Yahoo Finance è stata eliminata dall’App Store cinese

Anche Yahoo Finance è vittima della censura cinese su App Store.

Yahoo Finance è stata rimossa dall’App Store cinese, probabilmente su richiesta del governo.

cina apple

L’app Yahoo Finance è una delle più utilizzate in assoluto per avere aggiornamenti su titoli azionari e investimenti, ma offre anche una bacheca di news generiche che riguardano argomenti come politica e cronaca. È probabile che proprio questa sezione sia entrata nel mirino del governo cinese, visto che l’accesso alle news è controllato dal regime e ogni app che condivide notizie dal mondo deve ottenere un’approvazione specifica.

L’app è stata eliminata il 14 ottobre, ma al momento né Yahoo Finance né Apple hanno rilasciato dichiarazioni per spiegare i motivi di questa decisione.

Quello che sappiamo è che molti utenti cinesi facevano affidamento all’app per leggere le notizie dai media che sono generalmente bloccati dal Great Firewall cinese e da altri tool governativi che bloccano l’accesso a determinate fonti. Dato che Yahoo Finance aggirava queste restrizioni, l’app ha probabilmente attirato l’attenzione della Cyberspace Administration of China con successiva richiesta presentata ad Apple per la rimozione dallo store.

Inoltre, a pochi giorni dall’eliminazione, Yahoo Finance aveva ripubblicato un articolo di Bloomberg che criticava il giro di vite della Cina contro l’industria tecnologica. L’articolo conteneva riferimenti a un presunto trattamento preferenziale concesso ad Apple in cambio del rispetto di tutte le richieste del governo, comprese quelle relative alla rimozione delle app.

Di recente Apple ha rimosso molte app su richiesta delle autorità cinesi”, aveva dichiarato a Bloomberg Benjamin Ismail, direttore del progetto Apple Censorship. “Ma rispettare gli ordini dei governi è diverso dal rispettare la legge, specialmente in Cina, dove le autorità ricorrono spesso a mezzi extralegali per mettere a tacere la stampa, i blogger, gli attivisti o qualsiasi voce di dissenso“.

Più volte, Apple è stata criticata per i suoi legami con il governo cinese quando si tratta di censura, visto che pubblicamente l’azienda si dice convinta sostenitrice delle causa per i diritti umani come la libertà di espressione e l’accesso libero alle informazioni. Apple ha sempre risposto che non fa altro che conformarsi alle leggi locali, come del resto fa in tutto il mondo, al solo scopo di poter offrire prodotti e servizi agli utenti di quel paese.

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