I criminali brasiliani spiegano come accedono ai conti bancari dagli iPhone rubati

Emergono nuovi dettagli sulle modalità di accesso ai dati sugli iPhone rubati da alcune bande in Brasile.

La polizia brasiliana ha capito come i criminali locali sfruttano iPhone rubati per accedere ai conti bancari delle vittime.

furto iphone

Il quotidiano Folha de S. Paulo riferisce che la polizia di San Paolo ha arrestato i membri di una delle bande specializzate nel furto di smartphone e che i criminali hanno spiegato nel dettaglio come violano la sicurezza dei dispositivi Apple. Uno di loro ha anche detto che può sbloccare tutti gli iPhone, dal 5 all’11.

All’inizio si credeva che i ladri usassero qualche exploit o altri metodi avanzati (come i dispositivi di Cellebrite) per sbloccare gli iPhone rubati, ma in realtà il procedimento è molto più semplice. Il capo della polizia Fabiano Barbeiro ha rivelato che i criminali hanno bisogno di un solo strumento per accedere a tutti i dati del dispositivo: la scheda SIM dell’iPhone.

Fondamentalmente, i ladri prendono la scheda SIM dall’iPhone rubato e poi la inseriscono in un altro iPhone. Utilizzando social network come Facebook e Instagram, possono facilmente scoprire l’indirizzo email utilizzato dalla persona a cui è stato rubato il telefono. Nella maggior parte dei casi, questo indirizzo e-mail è lo stesso utilizzato per l’ID Apple. Tutto ciò che devono fare è reimpostare la password dell’ID Apple utilizzando il numero di telefono della vittima.

Barbeiro afferma che il modo più semplice con cui i criminali trovano le password è guardare nell’app Note poiché molti utenti memorizzano lì le password delle banche e delle carte di credito. Tuttavia, con l’accesso all’account iCloud, i criminali possono facilmente ottenere tutte le password anche dal portachiavi iCloud.

Quando scaricano dati dal cloud sul nuovo dispositivo, cercano informazioni legate alla parola “password” e di solito ottengono ciò di cui hanno bisogno per accedere ai conti bancari della vittima.

Uno dei sospetti arrestati è un tecnico informatico di 22 anni, che ha detto alla polizia di conoscere almeno altre tre persone che aiutano i criminali interessati a ottenere password da smartphone rubati. La polizia di San Paolo ha arrestato 12 persone e ne ha già identificate altre 28 coinvolte nel furto di smartphone. Tuttavia, la polizia non esclude la possibilità che alcune gang abbiano accesso a strumenti più complessi per sbloccare gli iPhone delle vittime.

A seguito di queste notizie, Apple ha promesso che renderà più facile per gli utenti eliminare tutti i dati da un iPhone rubato. Tuttavia, la società non ha fornito dettagli su cosa e quando verrà fatto. Con iOS 15, gli utenti saranno comunque in grado di rintracciare un iPhone spento utilizzando l’app “Dov’è”.

Il consiglio è quello di non memorizzare le password nell’app Note, ma di utilizzare app specifiche molto più sicure.

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