Gli iPhone suggeriscono automaticamente l’emoji del viso stordito quando un utente digita la parola “balbuziente”. Questa scelta di Apple è stata criticata da un ente britannico a sostegno delle persone con balbuzie.
La balbuzie è un disturbo del linguaggio caratterizzato dalla fluenza interrotta e da involontarie ripetizioni e prolungamenti di sillabe o parole. Quando una persona balbetta, potrebbe mostrare anche segni di tensione visibili sul volto, soprattutto se sta cercando di trattenere le ripetizioni. L’emoji incriminata mostra un volto con le labbra curve, un’occhio chiuso e uno dei due sopraccigli abbassati.
L’elenco Unicode definisce questa emoji come “volto stordito”, quindi sembra che l’abbinamento con le parole balbuzie o balbuziente sia frutto di una scelta di Apple. Per questo motivo, la British Stammering Association ha inviato una lettera ad Apple, affermando di aver ricevuto centinaia di segnalazioni al riguardo.
Il CEO Jane Powell ha dichiarato in un comunicato stampa: “Questo è umiliante e dannoso. La balbuzie è il modo in cui alcune persone parlano. Trattarla come uno scherzo è stigmatizzante. Può lasciare le persone in imbarazzo per come parlano, vittime di bullismo e vergogna, il che può influire sulla loro salute mentale, sulla carriera e sulle relazioni”.
Non è ancora chiaro come mai Apple abbia presto questa decisione, anche perché il legame tra la parola balbuzie e questa emoji è presente solo su alcuni iPhone, come iPhone 5s, iPhone SE, iPhone XR e iPhone 12 Pro Max, ma non su altri modelli.
La spiegazione più probabile è che si tratti di algoritmi, con iOS che rileva le emoji che le persone selezionano quando digitano parole particolari e quindi suggerisce automaticamente la scelta più comune. L’associazione britannica sta ora chiedendo ad Apple di eliminare questo legame. La stessa associazione suggerisce di inviare segnalazioni ad Apple per “emoji inappropriata”.