Secondo il Wall Street Journal, Apple sta studiando diversi aspetti dell’ingegnera e della produzione automobilistica, ma i dirigenti non hanno ancora deciso che strada intraprendere per questo progetto.
Il Wall Street Journal spiega che il movimento di Apple nelle catene di fornitura dei veicoli è evidente, segno che l’azienda è interessata a trovare un partner in questo settore. Al momento, però, nessuno sa se ciò che Apple creerà sarà un’auto, una piattaforma tecnologica aperta a tutte le vetture o addirittura un servizio di mobilità.
Il rapporto suggerisce che il progetto automobilistico di Apple potrebbe non culminare in un veicolo completo acquistabile dal consumatore. Invece, l’azienda potrebbe cercare di sfruttare la sua esperienza nella progettazione di software e chip per creare una sorta di piattaforma per veicoli di nuova generazione che altri produttori potranno utilizzare.
In ogni caso, questa opzione è in conflitto con il desiderio generale di Apple di integrare verticalmente l’intero stack e controllare ogni aspetto dell’esperienza utente. Anche tenendo conto di questo aspetto, al momento non ci sarebbero elementi che confermano la volontà di creare una vera e propria Apple Car.
Un’altra opzione suggerita dal Wall Street Journal è che Apple possa creare un servizio di mobilità-taxi in stile Uber:
Apple e altri partner potrebbero progettare e commissionare veicoli con entrambi i marchi per offrire un servizio di mobilità.
Un tale servizio consentirebbe ad Apple di acquisire quote di mercato mentre il settore dei servizi di robot-taxi è ancora agli inizi e competere con player del calibro di Cruise di GM e Zoox di Amazon.
Anche se quest’ultima ipotesi appare molto remota, il report pubblicato oggi conferma che Apple è bel lontana dall’aver deciso che strada intraprendere, è proprio il caso di dirlo, con il mercato delle autovetture.