Apple contro Epic: “Non sono riusciti a dimostrare che App Store è una struttura essenziale”

Nuovo colpo di scena durante il processo tra Epic Games e Apple.

Apple ha presentato una mozione per chiedere che il giudice si pronunci su una delle dieci affermazioni che Epic Games aveva fatto contro l’azienda e che il processo venga archiviato.

fortnite apple

Nello specifico, Apple chiede un giudizio parziale sull’affermazione che iOS sia una “struttura essenziale” e nega l’affermazione di Epic secondo qui è stato illegalmente vietato alla software house di accedervi tramite l’App Store. La tesi di Apple si riferisce all’argomento di Epic secondo cui le è stato negato l’accesso a una struttura indispensabile come iOS, visto che l’unico modo per entrarvi è tramite App Store.

Apple chiede al giudice di procedere con una sentenza di archiviazione a causa della mancanza di supporto a questa affermazione, visto che iOS non può essere considerato come una struttura essenziale e che la stessa Epic ha praticamente rinunciato a tentare di dimostrarlo. Apple cita anche la testimonianza di uno dei testimoni di Epic, che durante il processo ha detto che nulla di ciò che si dice su App Store si può ricondurre a qualcosa che può essere considerato come una “struttura essenziale“.

Gli esperti di Epic non hanno valutato se iOS sia una struttura essenziale o se a Epic sia stato negato l’accesso a iOS. Piuttosto, il dottor Evans ha ammesso nella sua testimonianza scritta che a Epic e ad altri sviluppatori viene fornito “l’accesso agli strumenti e ai permessi per scrivere app iOS“.

E sul banco dei testimoni, il dottor Evans ha ammesso che in questo caso non stava “esprimendo alcuna opinione su qualsiasi cosa definita come struttura essenziale o su qualsiasi cosa relativa a una richiesta di struttura essenziale“.

Nella dichiarazione odierna, Apple afferma che l’App Store può essere facilmente replicato e duplicato e che, secondo la definizione del tribunale, iOS non è una struttura essenziale. Apple prosegue dicendo che essenziale significa “essenziale” e non “migliore“, “più redditizio” o “preferibile”. Se viene meno questo concetto, che è stato alla base della denuncia di Fortnite, per Apple deve venire meno l’intero processo.

Apple ha fatto anche notare che Epic Games ha avuto sempre pieno accesso alla piattaforma di distribuzione delle app su iOS prima che iniziasse la sua battaglia violando le regole dello store. Inoltre, Apple ha sempre detto che, eliminando i sistemi di pagamento non consentiti, Fortnite potrà ritornare sullo store.  L’azienda aggiunge che il vero argomento di ‌Epic Games‌ non è il fatto che gli venga negato illegalmente l’accesso a ‌App Store‌ e iOS, ma che non gli piacciono i termini e le condizioni che gli sviluppatori devono seguire sulla piattaforma.

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