AirTag, ecco il primo teardown completo

Scopriamo come è composto l'hardware interno del piccolo AirTag di Apple.

I primi AirTag sono arrivati nelle case degli utenti di tutto il mondo e dal Giappone arriva il primo teardown del nuovo tracker Apple.

airtag terdown

L’azienda giapponese Haruki specializzata in riparazioni ha pubblicato un video che mostra nel dettaglio le parti interne dell’AirTag. La cover metallica è abbastanza semplice da rimuovere, anche perché sarà un’operazione necessaria quando bisognerà sostituire la batteria dopo circa un anno di utilizzo. Smontando la piastra della batteria si ha accesso a tutti i componenti interni, compreso il chip U1 che permette di rintracciare con estrema precisione il tracker tramite iPhone compatibili.

Tutti i componenti sono posizionati a forma di ciambella per ottimizzare al meglio lo spazio. Inoltre, il motore della bobina dell’AirTag, situato nella parte centrale e magnetica del dispositivo, vibra a causa degli sbalzi di corrente. L’alloggiamento sul bobina del dispositivo funge da diaframma. Inoltre, Apple utilizza l’alloggiamento della bobina come altoparlante abbinato a un piccolo “motore della bobina mobile” che si trova al centro del dispositivo.

Il prezzo di quest’accessorio è di 35€ nella versione singola e di 119€ nella versione da quattro, con un validissimo risparmio rispetto ai 140€ iniziali (35€ x 4).

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