Apple ha finalmente capito come migliorare Apple Arcade

Da servizio che rischiava di finire nel dimenticatoio, a luogo ricco di novità per tutti i videogiocatori. La rivoluzione di Apple Arcade è iniziata.

Dopo un anno e mezzo di vita, Apple ha finalmente capito la direzione giusta da intraprendere per il servizio Apple Arcade.

apple arcade

Un “nuovo” Apple Arcade

Questa mini rivoluzione è iniziata poco più di una settimana fa, quando Apple non solo ha presentato una serie di titoli originali di prim’ordine, ma ha anche attivato due nuove sezioni che rendono Apple Arcade un luogo perfetto per tutte le tipologie di videogiocatori.

Oltre ai tanti titoli Apple Arcade Original, tra cui “NBA 2K21 Arcade Edition”, “Star Trek: Legends” e “The Oregon Trail”, il servizio offre ora due nuove categorie di giochi: Classici senza tempo e Capolavori dell’App Store. La categoria Classici senza tempo include giochi e generi apprezzati dalla maggior parte degli utenti, con titoli quali “Good Sudoku by Zach Gage”, “Scacchi – Giocare ed Imparare” e “Backgammon”, mentre Capolavori dell’App Store mostra alcuni dei migliori giochi vincitori di premi disponibili su App Store, tra cui “Threes!”, “Mini Metro” e “Fruit Ninja Classic”. Insieme ai nuovi Arcade Original, queste categorie portano il catalogo a oltre 180 giochi.

La recente uscita di oltre 30 giochi rappresenta molto più di una semplice quantità superiore di nuovi contenuti. È un enorme cambiamento nella politica dell’azienda: il nuovo approccio per Apple Arcade è proprio quello che serviva per rendere il servizio molto più interessante per milioni di utenti iPhone e iPad in tutto il mondo. Dopo il “nuovo inizio“, ora Apple deve continuare su questa strada e solo così Apple Arcade potrebbe davvero diventare uno dei servizi di giochi in abbonamento più interessanti sul mercato.

Non solo qualità e originalità

Quando è stato annunciato per la prima volta nel marzo del 2019, Apple ha subito precisato che su Apple Arcade sarebbero arrivati solo giochi esclusivi di alta qualità, invece di semplici match-three e giochi mordi-e-fuggi. Dopo qualche mese dal lancio, Apple ha iniziato a capire che i giochi che funzionano bene sui dispositivi mobile non sempre devono essere simili ai titoli tripla A che si trovano su console e che richiedono molto tempo per lo sviluppo. Insomma, era impossibile tenere il ritmo richiesto dagli utenti mobile, dagli abbonati ad un servizio da 4,99€ al mese e dalla volontà di offrire solo grandi giochi.

Su Apple Arcade erano già usciti titoli davvero importanti come Necrobarista, ma la maggior parte degli utenti mobile non chiede questo genere di giochi sui propri smartphone. E come questo, c’erano tanti altri giochi “da console” che, però, non attiravano un numero sufficiente di giocatori Apple.

Ed ecco che il cambiamento degli ultimi mesi, e soprattutto delle ultime settimane, va proprio in questa direzione: accanto ai titoli tripla A che continueranno a essere proposti su Apple Arcade, ora vengono offerti anche titoli molto più “mobile” e rapidi da fruire. Quei classici giochi che ti fanno divertire anche per 5 minuti senza troppo impegno. E spesso, anche i core gamer vogliono divertirsi con titoli di questo tipo, senza per forza dover sempre giocare a gioconi stile console che richiedono molto più impegno, costanza e tempo.

Con i giochi “classici” e “capolavori” ora disponibili, l’azienda ha inondato Apple Arcade con tanti titoli mordi-e-fuggi, sia vecchi che completamente nuovi. Una mossa necessaria, che rende Apple Arcade molto più sensato su iPhone e iPad.

Addio al vecchio Apple Arcade

Apple Arcade ha una serie di regole e aspettative associate al servizio, e alcune hanno ancora perfettamente senso. Ad esempio, i giochi Arcade non possono contenere annunci o microtransazioni in-app di alcun tipo. Questo è un ottimo approccio per chi vuole fruire della piena esperienza di tutti i giochi disponibili, senza pubblicità e senza costi aggiuntivi. Ci sono però anche delle cose che non andavano bene, e Apple sta correggendo il tiro.

Le politiche di Apple avevano tracciato una linea chiara: i giochi su Apple Arcade non potevano apparire nel normale App Store. Non potevano apparire su nessun’altra piattaforma mobile. E non potevano apparire su nessun altro servizio in abbonamento (su nessuna piattaforma). Per uno sviluppatore, questa era una brutta notizia: lavorare per mesi su un gioco di alta qualità (altrimenti niente Apple Arcade), dovendo però rinunciare al mercato Android e a tutti i servizi in abbonamento su PC, Xbox e Playstation come Xbox Game Pass (una manna dal cielo soprattutto per gli sviluppatori più piccoli).

Alla fine, questa politica si è rilevata un boomerang non solo lato sviluppatori, ma anche se pensiamo agli utenti. L’idea di abbonarsi a un servizio in abbonamento che contiene sì titoli originali, ma nessun gioco presente su molte altre piattaforme come Android, probabilmente dava meno valore ad Apple Arcade.

Con il nuovo lancio della scorsa settimana, Apple non solo ha portato vari titoli originali, ma ha cambiato radicalmente politica. Molti dei nuovi titoli disponibili ora su Apple Arcade li puoi trovare anche su App Store e su Android, tra quei giochi che hanno fatto la storia del settore mobile.

Prendiamo un titolo semplicissimo come “Threes!”. Questa copia del famoso 2048 ha avuto un grandissimo successo sugli store, ma costa 6,99€ su App Store ed è disponibile anche su Android. Si tratta di quel classico gioco che aggiunge valore ad Apple Arcade (famoso, perfetto per dispositivi mobile, divertente), ma che prima non era consentito dalle vecchie regole. Tecnicamente, la versione di Apple Arcade è un’app separata denominata “Threes!+”, perché lo stesso identico gioco non può esistere in due punti dell’App Store a due prezzi diversi. Ma è a tutti gli effetti lo stesso titolo.

La nuova versione di Apple Arcade è piena di giochi simili, come Chameleon Run+, Monument Valley, Mini Metro, Fruit Ninja Classic, Good Sudoku e tanti altri. Ed era proprio quello che serviva.

Un altro cambiamento nella politica di Apple Arcade è che i giochi non devono per forza essere disponibili su tutte le piattaforme Apple. Prima del grande aggiornamento della scorsa settimana, i giochi Apple Arcade dovevano essere disponibili sempre e comunque su iPhone, iPad, Mac e Apple TV. Ora, invece, molti dei titoli citati prima sono disponibili solo per iPhone e iPad, proprio perché pensati per il massimo divertimento su dispositivi mobile. Un Fruit Ninja su Mac o Apple TV sarebbe abbastanza difficile da giocare…

Questa novità apre le porte a tantissimi titoli futuri, visto che molti sviluppatori hanno immaginato i loro giochi solo per la fruizione su dispositivi che dispongono di touch screen.

La strada è tracciata

Il rilascio di un sacco di titoli classici presenti in passato su App Store (e Play Store) è un0’ottima notizia per gli utenti Apple Arcade, che anche in futuro avranno la possibilità di giocare a tantissimi titoli senza dover sborsare un euro in più rispetto ai 4,99€ del servizio. Tutto questo sarà affiancato dal rilascio di giochi originali, esclusivi e di alta qualità, proprio come avvenuto fino ad oggi. Un mix ideale, che sicuramente renderà Apple Arcade molto più interessante e capace di competere con tanti servizi simili. Prima non c’era storia: Apple Arcade era decisamente indietro! La possibilità di avere belle esclusive insieme a titoli che hanno fatto la storia dell’App Store farà la felicità di molti giocatori.

L’unico dubbio è capire se il grande boom della scorsa settimana è stato un evento una tantum o un’indicazione di cosa aspettarsi dal futuro. Certo, nessuno chiede ad Apple 30 titoli a settimana su Apple Arcade, ma nemmeno la lentezza dei mesi scorsi con 3-4 nuovi giochi al mese. Potendo offrire sia giochi esclusivi che titoli già presenti su App Store, siamo sicuri che il catalogo Apple Arcade avrà un incremento superiore rispetto al passato.

Una cosa è certa: la nuova strada è tracciata e ci piace davvero tanto.

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