Due utenti iPhone su tre bloccheranno il tracciamento pubblicitario

Gli inserzionisti potrebbero ritrovarsi con molti meno dati a disposizione dopo il rilascio di iOS 14.5.

AdWeek prevede che il 68% degli utenti iOS negherà il consento al tracciamento una volta che sarà disponibile iOS 14.5.

La trasparenza del tracciamento obbligherà gli sviluppatori a chiedere e ricevere il permesso del singolo utente per il monitoraggio pubblicitario. In pratica, quando un’app dovrà accedere all’IDFA, gli utenti vedranno un messaggio con le opzioni per consentire o meno il tracciamento.

Il fatto che due utenti su tre non daranno il loro consenso al tracciamento delle app potrebbe rilevarsi un duro colpo per il mercato pubblicitario, almeno nei primi mesi. Il Chief Analytics Officer della società di marketing Epsilon, Loch Rose, ha affermato che nessuno sa con certezza cosa accadrà una volta che i prompt di monitoraggio di Apple saranno diffusi, ma il costo per mille degli annunci in-app, che è il costo che un inserzionista paga per mille visualizzazioni o impressions, dovrebbe diminuire fino al 50%.

L’analisi condivisa da AdWeek ci dice che solo il 32% degli utenti iPhone darà il proprio consenso, anche se la percentuale sale al 40% per quelle app che gli utenti reputano più sicure o che utilizzano da tempo.

Se i tassi di opt-out saranno alti e gli IDFA diventano sempre di meno, gli sviluppatori di app e gli editori potrebbero subire un calo dei ricavi a breve termine. Secondo gli ultimi dati, circa il 58% degli inserzionisti prevede di spostare i propri budget fuori dall’ecosistema Apple e investire in altre aree come i dispositivi Android o le smart TV.

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