La Competition and Market Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato un’indagine ufficiale relativa alla distribuzione delle app su dispositivi iOS e iPadOS e sui termini e le condizioni che regolano la piattaforma.
L’autorità antitrust del Regno Unito aveva avviato un’indagine preliminare dopo i reclami di alcuni sviluppatori sulle presunte pratiche anti-concorrenziali dell’App Store. Terminata questa fase, oggi la CMA fa sapere che avvierà un’indagine ufficiale contro Apple ai sensi della legge sulla concorrenza del 1998.
Questa legge riguarda le società che utilizzano la propria posizione di dominio all’interno di un particolare mercato o settore per limitare la concorrenza e migliorare ulteriormente la propria posizione. Negli ultimi mesi, gli sviluppatori, motivati principalmente dalle denunce di Epic Games, hanno accusato Apple di utilizzare la sua posizione dominante su App Store per ostacolare la concorrenza. L’autorità britannica afferma di avere “ragionevoli motivi” per ritenere che Apple abbia infranto in qualche modo la legge sulla concorrenza ai sensi del Competition Act del 1998. Come parte della sua indagine, la CMA esaminerà le commissioni del 30% richieste da Apple per ogni acquisto di app o all’interno delle app.
Questa nuova indagine dovrà determinare se Apple ha o meno una posizione dominante in “connessione con la distribuzione di app sui dispositivi Apple nel Regno Unito e, in tal caso, se Apple impone termini iniqui o anticoncorrenziali agli sviluppatori che utilizzano l’App Store.” Andrea Coseclli, Chief Executive di CMA, afferma che il mondo fa ormai troppo affidamento alle app, per questo una lamentela secondo cui Apple sta usando la sua posizione per limitare la concorrenza “merita un attento esame“:
Apple ha pubblicato una risposta ufficiale in merito alla nuova indagine:
Abbiamo creato l’App Store per realizzare un luogo sicuro e affidabile in cui i clienti possono scaricare le app che amano e offrire una grande opportunità di business per gli sviluppatori di tutto il mondo. Solo nel Regno Unito, l’economia delle app iOS supporta centinaia di migliaia di posti di lavoro e qualsiasi sviluppatore con una grande idea è in grado di raggiungere i clienti Apple in tutto il mondo.
Crediamo in mercati fiorenti e competitivi in cui qualsiasi grande idea possa prosperare. L’App Store è stato un motore di successo per gli sviluppatori di app, in parte grazie ai rigorosi standard che abbiamo applicato in modo equo a tutti gli sviluppatori, allo scopo di proteggere i clienti da malware e prevenire la raccolta dilagante di dati senza il loro consenso. Non vediamo l’ora di lavorare con l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati per spiegare come le nostre linee guida per la privacy, la sicurezza e i contenuti abbiano reso l’App Store un mercato affidabile sia per i consumatori che per gli sviluppatori.
Cosa ne pensate?