Scott Forstall suggerì a Pandora di sviluppare l’app per iPhone jailbroken

Anche Scott Forstall usava e consigliava iPhone con Jailbreak prima dell'App Store.

Apple ha sempre scoraggiato il Jailbreak per motivi di sicurezza, ma questo non significa che gli ingegneri dell’azienda non siano in possesso di iPhone jailbroken per scopi di test. In una recente intervista rilasciata a Vice, i dirigenti di Pandora hanno svelato che Scott Forstall suggerì di utilizzare un iPhone con Jailbreak per sviluppare l’app iOS prima del rilascio dell’App Store e di un SDK ufficiale.

Scott Forstall jailbreak

Quando Steve Jobs annunciò il primo iPhone nel 2007, non esisteva l’App Store e non era possibile installare app terze sul dispositivo. L’unica alternativa era effettuare il Jailbreak e utilizzare store alternativi che, all’epoca, erano pieni zeppi di app e tweak interessanti. Proprio in quel periodo, Pandora, uno dei primi servizi di musica streaming in abbonamento, voleva portare la sua app su iPhone, ma non era possibile per vie ufficiali.

Scott Forstall, all’epoca vicepresidente senior di iOS, invitò i dirigenti di Pandora Tim Westergren e Tom Conrad a Cupertino per un pranzo di lavoro. In quell’occasione, Forstall chiese loro come si fossero trovati nel portare l’app Pandora su telefoni cellulari come il RAZR di Motorola, ma ben presto la conversazione si spostò sull’iPhone.

Tom Conrad chiese infatti a Forstall se era possibile portare Pandora su iPhone, magari tramite un app store ufficiale o apposite API in lavorazione. Sorprendentemente, Forstall rispose che il team di sviluppo di Pandora avrebbe potuto utilizzare iPhone con Jailbreak per creare e distribuire un’app iOS prima dell’eventuale lancio dell’App Store. All’epoca, Apple non aveva un SDK ufficiale e non c’erano nemmeno i piani ufficiali per il lancio dello store, per cui l’unica alternativa era il Jailbreak.

Forstall ci disse che non sarebbe stata una perdita di tempo eseguire il jailbreak di alcuni iPhone e utilizzare i toolkit backdoor che venivano distribuiti da altre persone per creare un’app Pandora nativa mentre noi, insieme ad Apple, ci occupiamo di lavorare su qualcosa di più formale e ufficiale.

Successivamente, il team di Pandora ha utilizzato alcuni modelli di iPhone con jailbreak per lavorare sull’app Pandora per iOS. Quando Apple ha annunciato l’App Store nel 2008, Pandora è stata una delle prime app di terze parti ad essere disponibile per iPhone.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Curiosità