Valve, società nota per aver creato la piattaforma di distribuzione di giochi Steam, sarà costretta a consegnare ad Apple una serie di documenti richiesti per il caso contro Epic Games.
Su richiesta di Apple, il giudice Thomas S. Hixson ha ordinato a Valve di fornire diverse informazioni sulle vendite dei giochi su Steam, ma ha anche osservato che Apple ha “salato la terra con troppe citazioni“. La citazione originale di Apple richiedeva dati di Steam risalenti al 2015, tuttavia la sentenza del giudice prevede che Valve fornisca dati limitati solo al 2017.
Gavin W. Stok, avvocato che rappresentava Valve nell’udienza per questa citazione, aveva esortato il giudice Hixson a rifiutare la richiesta e a non costringere la sua azienda a condividere così tanti dati. Stok ha affermato che Valve è gestito da un piccolo team e che la raccolta di tutti i dati richiesti da Apple richiederebbe a molti dipendenti di concentrarsi solo su questo e non sul lavoro quotidiano.
L’avvocato di Apple, Jay P. Srinivasan, ha risposto che la richiesta è fattibile e ha sottolineato che Apple avrebbe potuto richiedere dati su tutti i 30.000 giochi su Steam, ma che invece l’azienda ha richiesto dati solo su 436 giochi. Apple ha continuato a difendere la sua citazione in giudizio, definendo Valve un “attore di primo piano” nel quadro completo dei mercati rilevanti come l’App Store.
La causa tra Epic Games e Apple inizierà a luglio.