Epic Games ha presentato una denuncia antitrust contro Apple anche nell’Unione Europea, ampliando così la sua battaglia legale dopo Stati Uniti, Regno Unito e Australia.
Come ormai saprete, lo scorso settembre Epic Games ha aggiornato Fortnite aggiungendo un sistema di pagamento alternativo a quello offerto da Apple. Poiché questa scelta era contro le regole dell’App Store, Apple decise di rimuovere il gioco e di sospendere l’account sviluppatore, scatenando le ire di Epic Games. Da quel momento, sono partite diverse denunce contro Apple, accusata di comportamento antitrust.
La denuncia presentata oggi da Epic nell’UE sollecita un’indagine formale da parte della Commissione Europea sul presunto comportamento anti-concorrenziale di Apple.
La posta in gioco qui è il futuro stesso delle piattaforme mobile. Non staremo a guardare e non permetteremo ad Apple di utilizzare la sua posizione dominante sulla piattaforma per controllare quello che dovrebbe essere un campo di gioco digitale uniforme.
Anche se la denuncia è stata presentata contro Apple, le linee generali sono ugualmente applicabili anche a Google.
L’Europa utilizza standard diversi rispetto agli Stati Uniti quando si tratta di questioni antitrust, concentrandosi più sull’equità tra i concorrenti che sul loro impatto sui consumatori, su cui invece puntano molto gli Stati Uniti.
La Commissione europea deve ancora commentare la denuncia di Epic. Tuttavia, l’indagine in corso della Commissione avviata lo scorso anno su come Apple Pay sia l’unico servizio di pagamento contactless consentito sui dispositivi iOS potrebbe tener conto delle sue considerazioni presentate da Epic sui pagamenti in-app.
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