La vaccinazione anti COVID-19 è iniziata in diversi paesi in tutto il mondo e abbiamo già visto alcune app che consentono agli utenti di dimostrare di aver effettuato questo trattamento. Ora, Apple sta rafforzando le regole dell’App Store per garantire che le app che offrono prove di vaccinazione vengano inviate e gestite solo dalle autorità sanitarie.
In una dichiarazione condivisa con gli sviluppatori, Apple fa sapere di aver notato un aumento del numero delle app che generano dei pass sanitari come prova dell’avvenuta vaccinazione. In diversi paesi, questi pass vengono richiesti per l’ingresso in alcune strutture pubbliche.
Per garantire che le persone non falsifichino queste informazioni, da oggi Apple richiederà che queste app vengano inviate all’App Store solo da autorità sanitarie ufficiali. In caso contrario, l’app verrà bocciata.
Con il recente rilascio dei vaccini COVID-19, abbiamo assistito a un aumento delle app che generano tessere sanitarie utilizzate per entrare negli edifici e accedere ai servizi sulla base di test e registrazioni delle vaccinazioni. Per garantire che queste app gestiscano in modo responsabile dati sensibili e forniscano funzionalità affidabili, devono essere inviate da sviluppatori che lavorano con entità riconosciute dalle autorità sanitarie pubbliche, come produttori di kit di test, laboratori o operatori sanitari.
Come con altre app correlate a COVID-19, accettiamo anche app inviate direttamente da istituzioni governative, mediche e di altro tipo.
Come accennato da Apple, la società aveva già richiesto che le app relative a COVID-19 fossero inviate all’App Store da governi e autorità sanitarie pubbliche nel tentativo di fermare il proliferare di informazioni fuorvianti. Apple continuerà a rifiutare le app che utilizzano temi legati al COVID-19 per intrattenimento o giochi.