Il CEO di Apple Tim Cook ha condannato le violenze in Myanmar si è impegnato a sostenere i gruppi che lavorano per aiutare a combattere la violenza contro la comunità asiatica a San Francisco.

Dopo una serie di aggressioni contro gli asiatici americani a San Francisco, Tim Cook ha aggiunto la voce di Apple a quella dei gruppi locali per i diritti civili che condannano queste violenza. Le parole di Cook affermano che Apple è contro “il razzismo in tutte le sue forme“, anche dopo le violente proteste in Myanmar.
La violenza della Bay Area è radicata nella retorica razzista e xenofoba secondo cui gli asiatici americani sono responsabili del coronavirus. Tim Cook ha confermato che Apple aiuterà con importanti donazioni diversi gruppi che supportano le vittime di queste violenze.
Il CEO di Apple ha condannato anche le violenze in Myanmar, con le proteste di massa che hanno seguito il colpo di stato militare contro la leader Aung San Suu Kyi. Il presidente Biden e le Nazioni Unite hanno chiesto ai militari di rilasciare Aung San Suu Kyi e di ripristinare la democrazia.