La Cina ha implementato nuove regole con l’obiettivo di limitare le attività delle principali società tecnologiche del Paese, con linee guida anti-monopolio che potrebbero potenzialmente avvantaggiare Apple.

Come altri paesi in tutto il mondo, la Cina ha lavorato per introdurre leggi intese a ridurre il potere delle principali società tecnologiche. La State Administration for Market Regulation (SAMR) ha introdotto queste nuove regole in vigore dal 7 febbraio come parte di una repressione dei giganti tech.
Questi cambiamenti includono il divieto per le aziende di costringere i commercianti a scegliere servizi e app di supporto specifici, nonché l’interruzione delle azioni che potrebbero fissare i prezzi, limitare le tecnologie e portare avanti altre tecniche di manipolazione del mercato.
Queste nuove regole dovrebbero influenzare i giganti tech del paese, come Taobao e Tmall di Alibaba, JD.com e servizi di pagamento tra cui Alipay e WeChat Pay di Tencent. Le linee guida “frenano i comportamenti monopolistici nell’economia delle piattaforme e proteggono la concorrenza leale nel mercato”.
Sebbene Apple sia una grande azienda tech anche in Cina, non è neanche lontanamente vicina alle dimensioni delle più grandi aziende tecnologiche del paese. Ad esempio, servizi come Alipay e WeChat Pay sono molto più usati rispetto ad Apple Pay.
In teoria, quindi, queste regole aiuteranno probabilmente Apple a migliorare la sua posizione nel territorio, piuttosto che essere l’obiettivo della repressione antitrust.