Apple prevede di vendere obbligazioni per un valore di 14 miliardi di dollari, approfittando dei bassi costi di indebitamento per finanziare operazioni aziendali come il riacquisto di azioni.

La società prevede di emettere il debito in sei parti, come confermato dai documenti preliminari per la vendita di obbligazioni condivisi in queste ore.
Secondo i dati dell’indice Bloomberg Barclays, le società investment-grade medie saranno in grado di contrarre prestiti a un tasso dell’1,86% per circa nove anni, in calo rispetto a quando Apple ha offerto l’ultima volta un accordo sul debito. Goldman Sachs Group, JPMorgan Chase e Morgan Stanley gestiranno la vendita di queste obbligazioni.
Apple prevede di utilizzare i proventi per scopi aziendali già pianificati, inclusi il riacquisto di azioni e il pagamento di dividendi agli azionisti. Il denaro potrebbe anche essere utilizzato per capitale circolante, spese in conto capitale, rimborso di debiti o acquisizioni.
Apple ha accumulato liquidità per anni, ma ha recentemente cambiato strategia per ridurre la propria cassa netta, soprattutto tramite i pagamenti agli azionisti.