L’esercito USA ha acquistato i dati degli utenti da diverse app mobile

Emergono dettagli esclusivi sull'esercito americano che avrebbe acquistato i dati sulla posizione di milioni di utenti in tutto il mondo.

Secondo un nuovo rapporto pubblicato da Motherboard, le forze armate statunitensi avrebbero acquistato dati sulla posizione degli utenti da una serie di app per iPhone e smartphone Android.

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Tra queste, ci sarebbe anche un’app di preghiera musulmana utilizzata da 98 milioni di utenti in tutto il mondo. Un’altra app da cui l’esercito USA avrebbe acquistato i dati viene utilizzata dagli utenti musulmani per appuntamenti amorosi.

Motherboard riferisce che i dati acquisiti dall’esercito vengono utilizzati, tra le altre cose, per le operazioni delle forze speciali straniere.

Le forze armate statunitensi stanno acquistando i dati sulla posizione di persone in tutto il mondo, raccolti da app apparentemente innocue.

Attraverso registri pubblici, interviste con gli sviluppatori e analisi tecniche, sono stati scoperti due flussi di dati paralleli separati che le forze armate statunitensi utilizzano, o hanno utilizzato, per ottenere dati sulla posizione degli utenti.

Uno di questi flussi si affida a una società chiamata Babel Street, che gestisce un prodotto chiamato Locate XUS Special Operations Command (USSOCOM) pensato per assistere l’esercito nelle operazioni delle forze speciali all’estero .

L’altro flusso viene gestito da una società chiamata X-Mode, che ottiene i dati sulla posizione direttamente dalle app, quindi li vende agli appaltatori e, per estensione, ai militari.

Il Comandante della Marina. Tim Hawkins, ha confermato l’acquisto di questi dati e ha aggiunto: “Il nostro accesso al software viene utilizzato per supportare i requisiti delle missioni delle forze operative speciali all’estero. Ci atteniamo rigorosamente alle procedure e alle politiche stabilite per proteggere la privacy, le libertà civili, i diritti costituzionali e legali dei cittadini americani“.

Le forze armate statunitensi avrebbero utilizzato i dati sulla posizione per effettuare attacchi mirati con i droni.

Sebbene Apple richieda che i dati sulla posizione venduti a terze parti siano resi anonimi, un articolo del NYT spiegò come tali dati possono essere collegati a individui specifici:

Un telefon] lascia una casa nello stato di New York alle 7 del mattino e si reca in una scuola media a 14 miglia di distanza, rimanendo fino al tardo pomeriggio ogni giorno di scuola. Solo una persona fa quel viaggio: Lisa Magrin, un’insegnante di matematica di 46 anni.

Abbiamo seguito i funzionari militari con autorizzazioni di sicurezza mentre tornavano a casa di notte. Abbiamo seguito le tracce degli agenti delle forze dell’ordine mentre portavano i loro figli a scuola.

Insomma, incrociando vari dati è possibile conoscere anche spostamenti specifici.

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