BOE non soddisfa gli standard Apple per la produzione di pannelli OLED

Per la seconda volta in pochi mesi, BOE non è riuscita a superare i controlli di Apple.

Il produttore cinese di display BOE non è ancora riuscito a garantire un livello di qualità e quantità produttiva in linea con le richieste di Apple per i pannelli OLED da utilizzare su iPhone.

 

Secondo TheElec, BOE sta ancora affrontando diversi problemi di produzione nel suo stabilimento di Chengdu in Cina, poiché non ha ancora raggiunto gli standard qualitativi e quantitativi richiesti da Apple per ottenere gli ordinativi di nuovi pannelli OLED da usare su iPhone.

Si tratta della seconda bocciatura per BOE nel corso del 2020, dopo che Apple non aveva autorizzato la produzione di schermi OLED nello stabilimento di Mianyang.

Questa seconda revisione di Apple è iniziata a settembre ed è durata solo un mese, visto che si è conclusa con parere negativo condiviso alla BOE nelle prime settimane di ottobre. L’azienda cinese dovrà ora attendere la prima metà del 2021 per tentare nuovamente di concludere un accordo di fornitura con Apple. Questo significa che tutti gli iPhone prodotti fino ad allora avranno schermi OLED realizzati da Samsung e da LG Display.

Se BOE supererà i futuri controlli, potrà iniziare a produrre gli schermi OLED per iPhone 12 ricondizionati. L’intenzione di Apple è di avere un terzo fornitore per questi pannelli, così da differenziare la catena di produzione e dipendere molto meno da Samsung, ma rimangono da superare questi scogli qualitativi e quantitativi.

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