Spotify fa sapere che revocherà presto l’accesso al proprio SDK a tutti gli sviluppatori che consentono di trasferire le playlist da Spotify ad Apple Music o altri servizi concorrenti.
Se da una parte Spotify continua ad accusare Apple di minacciare la libertà degli appassionati di musica e la concorrenza, dall’altra ha iniziato a notificare una novità agli sviluppatori: a breve, non sarà più possibile creare app che consentono di trasferire le playlist di Spotify su altri servizi di musica streaming. Gli sviluppatori che infrangono questa regola non avranno più accesso allo Spotify SDK.
La conferma arriva dallo sviluppatore dell’app SongShift:
Il team Spotify Developer Platform ci ha contattato e ci ha fatto sapere che dobbiamo rimuovere la funzione di trasferimento dal loro servizio a un servizio musicale concorrente o verrà revocato il nostro accesso API per la violazione dei Termini di Servizio .
In realtà, questo divieto è presente nelle clausole di servizio di Spotify già dal 2018, ma solo ora l’azienda ha iniziato ad applicarlo e ad avvisare gli sviluppatori.
Intanto, il servizio FreeYourMusic ha dichiarato su Twitter che continuerà ad offrire questa funzione di trasferimento delle playlist, poiché utilizza un metodo diverso dall’SDK ufficiale di Spotify.