Giudice nega l’ingiunzione di Epic, Fortnite non torna su App Store

Apple non è obbligata a riammettere Fortnite su App Store, almeno per il momento.

In attesa del processo tra Epic Games e Apple che inizierà nel 2021,  il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha negato un’ingiunzione preliminare richiesta da Epic per far riammettere Fortnite su App Store.

Questo significa che Fortnite rimarrà fuori dall’App Store fino alla decisione finale del processo che inizierà a maggio e che sarà deciso dalla corte e non da una giuria popolare. Come ribadito più volte in passato, il giudice Rogers ritiene che Epic sapesse esattamente cosa stava facendo quando ha deciso di infrangere le regole dell’App Store. 

Il giudice ha comunque richiesto ad Apple di non bloccare l’account sviluppatore affiliato ad Epic e utilizzato per distribuire Unreal Engine a sviluppatori terzi. Rogers ritiene infatti che un blocco di questo tipo genererebbe un danno anche per attori terzi non interessati alla causa.

Per quanto riguarda Fortnite, nulla è cambiato nell’analisi precedente fatta dal giudice. La Corte ha ribadito la sua empatia per i giocatori di Fortnite per quanto riguarda la continua indisponibilità del gioco sulla piattaforma iOS, aspetto particolarmente vero durante la pandemia COVID-19 in cui i giochi digitali sono un rifugio sicuro per passare qualche ora spensierata. Tuttavia, vi è un notevole interesse pubblico nel richiedere alle parti di aderire ai loro accordi contrattuali e di rispettare quanto pattuito.

Epic aveva infatti aggiornato Fortnite con un proprio sistema di pagamento in-app per gli oggetti di gioco, violando le linee guida dell’App Store che richiedono l’uso del sistema di acquisto di Apple. Gli sviluppatori devono pagare una commissione del 30% per ogni vendita effettuata all’interno di app iOS, così Epic aveva arbitrariamente deciso di eludere il sistema.

Apple ha rilasciato una dichiarazione dopo l’ultima decisione del giudice:

I nostri clienti dipendono dal fatto che l’App Store sia un luogo sicuro e affidabile in cui tutti gli sviluppatori seguono lo stesso set di regole. Siamo grati che la corte abbia riconosciuto che le azioni di Epic non erano nell’interesse dei propri clienti e che tutti i problemi che potrebbero aver incontrato erano nati da una loro decisione, quando hanno violato il nostro accordo. Per dodici anni, l’App Store è stato un miracolo economico, creando opportunità di business trasformative per gli sviluppatori grandi e piccoli. Non vediamo l’ora di condividere questa eredità di innovazione e dinamismo con la corte il prossimo anno.

Apple rafforza ancora una volta l’idea che Fortnite è diventato estremamente popolare tra gli utenti iOS grazie all’App Store, registrando più di 130 milioni di download in tutto il mondo durante il periodo in cui era disponibile.

Il prossimo capitolo è rappresentato dall’inizio del processo nel 2021.

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