Visti i dubbi emersi negli ultimi mesi, Apple ha aggiornato le linee guida per specificare meglio cosa viene richiesto agli sviluppatori di app video per poter pagare una percentuale di commissione più bassa nell’ambito dell’Apple Video Partner Program.

Apple ricorda che questo programma è nato nel 2016 e ha consentito ai fornitori di app video in abbonamento di portare i loro servizi sull’app Apple TV, in modo da aiutare “i clienti a scoprire i migliori contenuti video premium del mondo in un’unica app, su tutti i loro dispositivi“.
Il programma Apple Video Partner ha una serie di requisiti che, se seguiti, consentono agli sviluppatori di pagare una commissione del 15% (e non del 30%) su ogni abbonamento o acquisto effettuato dagli utenti tramite i sistemi di acquisto in-app di Apple. Questi stessi requisiti consentono inoltre ai clienti che attivano il servizio al di fuori dell’app di utilizzare lo stesso account e lo stesso metodo di pagamento per ulteriori transazioni video all’interno dell’app.
I requisiti per l’Apple Video Partner Program includono:
- Supporto sia per iOS che per tvOS
- Supporto al Live Tune-In per i contenuti live
- Integrazione con Universal Search, Siri e l’app Apple TV
- Supporto per AirPlay
- Supporto per acquisti in-app
- Utilizzo del single sign-on o dello zero sign-on se il contenuto può essere autenticato con credenziali pay tv
- Apple richiede che la funzione principale dell’app sia quella di “fornire il proprio servizio di abbonamento per contenuti di intrattenimento video premium“.
A partire dall’autunno 2020, oltre 130 fornitori di servizi video in abbonamento di tutto il mondo si sono iscritti per partecipare a questo programma, come Amazon Prime Video, Binge, Canadian Broadcasting Corporation (CBC), Claro, C More, DAZN, Disney +, Globo, HBO Max, Joyn, Molotov, MUBI, myCanal, STARZ e Viaplay.
Il programma è attualmente disponibile per i membri dell’Apple Developer Program con sede in Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Russia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.