Dopo diversi mesi di crescita esplosiva, che hanno portato Apple a valere oltre 2.000 miliardi di dollari, giovedì le azioni di Apple sono crollate, perdendo circa l’8% in un solo giorno. Si è trattato del peggior giorno di negoziazione per i titoli tecnologici nel suo complesso dallo scorso mese di marzo.
La capitalizzazione di mercato è il valore calcolato moltiplicando il numero di azioni per il loro prezzo di mercato, che rappresenta di fatto il valore complessivo di un’azienda quotata in borsa.
La capitalizzazione di mercato di Apple è scesa di oltre 180 miliardi di dollari, segnando la più grande perdita di valore di un giorno per un’azienda. Il report afferma che il record precedente era stato stabilito dalla Volkswagen nell’ottobre 2008, quando la casa automobilistica perse 153 miliardi di dollari di valore in un solo giorno. Attualmente, Apple è in calo di un altro 5% anche oggi, privando la società del suo status di azienda dal valore di 2.000 miliardi di dollari.
Bisogna ricordare, però, che nonostante la crisi sanitaria globale, Apple ha stabilito un record di fatturato nel trimestre di giugno con 59,7 miliardi di dollari, sostenuto dalle forti vendite di Mac e iPad, grazie sopratutto al passaggio allo smart working in molti paesi del mondo.