Torniamo a parlare di TikTok e della possibile vendita dopo il ban attuato dall’amministrazione Trump.
Prima del ban, ByteDance aveva deciso di nominare l’americano Mayer come CEO di TikTok, forse per cercare in qualche modo di risolvere la questione con gli Stati Uniti. Questa mossa però si è rivelata inutile dato che il CEO Mayer ha già deciso di lasciare l’azienda. In realtà, sembra che l’intenzione del CEO fosse quella di fare l’annuncio in concomitanza con la vendita delle operazioni statunitensi di TikTok, ma la notizia è trapelata prima del previsto.
Il Wall Street Journal è riuscito a mettere le mani su una copia della nota del CEO relativa alle sue dimissioni:
Capisco che il ruolo per il quale sono stato scelto, compresa la gestione di TikTok a livello globale, sarà molto diverso a seguito dell’azione dell’amministrazione statunitense di spingere per una svendita del business degli Stati Uniti. Sono sempre stato concentrato a livello globale nel mio lavoro e pensare ad un team globale che include TikTok US è stato molto importante per me.
Sebbene sia solo un estratto di quanto il CEO avrebbe dovuto annunciare breve, diversi membri dello staff di ByteDance hanno detto di essere rimasti sbalorditi dalla mossa di Mayer. Ma le dimissioni del CEO non sono altro che il culmine di tutta la vicenda, visto che CNBC ha riferito quest’oggi che un accordo per vendere le operazioni dell’app negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Nuova Zelanda potrebbe essere annunciato già la prossima settimana.
Al momento sembra che i principali contendenti siano Microsoft, Oracle e, più di recente, Wallmart, ma una decisione finale deve ancora essere presa. A questo punto non ci resta che attendere la prossima settimana per scoprire il destino di TikTok.