La società della Georgia che aveva citato in giudizio Apple per presunta violazione del marchio “Memoji”, ieri ha presentato ricorso contro la decisione del tribunale distrettuale che si schierava a favore dell’azienda di Cupertino.

Nel settembre 2018, Social Technologies ha intentato una causa accusando Apple di aver violato il suo marchio con la funzione Memoji. Social Tech è il creatore di un’app di messaggistica Android chiamata “MEMOJI” e affermava di aver registrato il nome prima che Apple presentasse la sua funzione omonima.
In risposta alla denuncia presentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti, Apple ha presentato una mozione, accolta dalla corte, secondo la quale “nessuna giuria ragionevole potrebbe ritenere che Social Tech abbia utilizzato il marchio MEMOJI per fini commerciali“.
Ora, nel ricorso presentato lo scorso 24 agosto, Social Tech sostiene che il tribunale ha commesso un errore nella sua sentenza. Più specificamente, viene contestato il fatto che il tribunale abbia concluso che la giuria non ritenga che l’uso del marchio “Memoji” da parte di Social Technologies soddisfi i requisiti “commerciali”.
La società, invece, sostiene che l’utilizzo del marchio “Memoji” nelle attività di prevendita e la distribuzione di un’app sul Google Play Store soddisfi tali requisiti.
Apple ha rilasciato la sua funzione Memoji nel giugno 2018. Social Tech, invece, ha presentato per la prima volta una domanda per il marchio “MEMOJI” nell’aprile 2016 e ha nuovamente presentato una notifica di autorizzazione presso l’Ufficio brevetti e marchi il 30 gennaio 2018.
News