A due mesi dal lancio, quante persone hanno scaricato l’app Immuni per il tracciamento dei contatti COVID-19? Cerchiamo di fare il punto della situazione partendo dagli ultimi dati a nostra disposizione.

Come riporta Adnkronos, ad oggi si registrano 5 milioni di download per l’app Immuni, un numero ancora troppo basso perché l’app abbia l’effetto sperato, e cioè quello di tracciare i contatti COVID-19 e cercare di frenare i contagi.
Le cifre iniziali facevano sperare a ben altri numeri, visto che l’app fu scaricata da 2 milioni di persone in una settimana. Da quel momento, il numero di nuovi download si è abbassato sensibilmente, per poi aumentare di nuovo negli ultimi giorni in corrispondenza dell’aumento dei casi in tutta Italia.
Di fatto, l’app rimane ancora molto importante per il tracciamento dei positivi e per l’invio delle notifiche alle persone che sono state in contatto con loro. Anche con un numero basso di download rispetto alle aspettative, a quanto pare Immuni è riuscita comunque a frenare quattro focolai in varie parti d’Italia.
“Insieme ai contagi, cresce anche il numero di persone che scarica Immuni“, ha dichiarato Stefano Denicolai, professore di Innovation and Management nel Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia e membro della task force italiana per l’utilizzo dei dati contro l’emergenza Covid-19. “Quest’ultima è tuttavia uno strumento di prevenzione, non di ‘reazione’: quindi è fondamentale che tutti gli italiani la scarichino prima possibile, per salvare vite ed evitare nuovi lockdown. Nel frattempo, la diffusione procede a macchia di leopardo: se a livello nazionale siamo al 13%, ci sono contesti a percentuale ben più elevata, come nei casi di monitoraggio sperimentale fra gli studenti di Università di Pavia o nell’Isola di Capri“.
Nello specifico, ad oggi 105 positivi hanno caricato le loro chiavi nell’app Immuni per l’invio delle notifiche (809 in totale). Appare ovvio che più persone scaricano e usano Immuni, più probabilità ci sono che vengano informate le persone che sono state in contatto con positivi a COVID-19.
Purtroppo 5 milioni di download sono ancora pochi, per questo il ministero della Salute sta lavorando ad una nuova campagna di sensibilizzazione. Anche il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina raccomanda a tutti gli studenti, i docenti e il personale scolastico di installare l’app per il rientro a scuola previsto nel mese di settembre. Lo stesso comitato tecnico scientifico del governo considera Immuni uno dei punti chiave della strategia complessiva di prevenzione e monitoraggio nel mondo della scuola.
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Ricordiamo che l’obiettivo dell’app è quello di aiutare a contenere i contagi di COVID-19 in Italia, grazie alle cosiddette notifiche di esposizione. In modo sicuro e nel rispetto della privacy, l’app monitora le persone con cui entriamo in contatto e ci informa nel caso una di queste risulti positiva a COVID-19.
E voi, l’avete scaricata?
Immuni è disponibile gratuitamente su App Store