La Cina vuole più controllo sull’App Store

A seguito delle recenti iniziative di Trump contro la Cina, il governo cinese vuole limitare le libertà concesse finora ad Apple e all'App Store.

Da anni, Apple cerca di rispettare le leggi cinesi rimuovendo ad esempio le app dallo store su richiesta del governo, così da mantenere buoni rapporti con un paese fondamentale per l’azienda sotto tanti punti di vista. Le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, però, potrebbero indebolire la posizione di Apple e dell’App Store.

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L’azienda di Cupertino è sempre stata disponibile nei confronti del governo cinese, visto che la Cina gioca un ruolo importante nei ricavi e nella produzione di gran parte dei dispositivi hardware. Fare mosse avventate metterebbe a rischio i buoni rapporti con il governo cinese e potrebbe minare gli affari di Apple a livello globale.

Anche per questi motivi, Apple continua ad investire in Cina come dimostrano i tre centri di ricerca e sviluppo aperti negli ultimi anni, il trasferimento su server locali dei dati iCloud degli utenti cinesi, e le tante app eliminate dallo store su richiesta del governo.

Ora però, con la guerra commerciale in atto tra Stati Uniti e Cina, sembra che la posizione di Apple agli occhi del governo cinese si sia indebolita. Fino ad oggi, l’azienda di Tim Cook ha ricevuto diversi favori proprio grazie alle sue enormi dimensioni, ma adesso la situazione sembra essere cambiata ed Apple non è più così “intoccabile“.

Ad esempio, mentre fino ad oggi Apple ha beneficiato di alcune esenzioni come quella che che consente di gestire l’App Store senza un partner locale, ora la Cina vuole far rispettare anche questa norma: in pratica, le leggi locali obbligano alle aziende straniere di affidare la gestione degli store digitali a partner cinesi, ma l’App Store ha sempre beneficiato di un’eccezione dalla apertura in Cina nel 2010. Inoltre, il governo esercita meno controlli sui contenuti e i servizi offerti da Apple rispetto a quanto viene fatto nei confronti di altre società.

Adesso la situazione sta cambiando e sembra che il governo cinese voglia un maggiore controllo su quello che accade sull’App Store, anche con l’intervento di un partner locale. Che si tratti di una risposta per le decisioni del governo Trump contro la Cina appare chiaro, ma le ripercussioni per l’App Store cinese potrebbero essere molto gravi.

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