Per il trentesimo anniversario dell’American with Disabilities Act emanato nel 1990, TechCrunch ha intervistato diverse aziende tecnologiche per discutere di come le nuove tecnologie hanno migliorato la vita quotidiana delle persone con disabilità.
In questa scelta non poteva mancare Apple, da sempre attenta alle questioni relative all’accessibilità su tutti i suoi dispositivi. Sarah Herrlinger, responsabile delle politiche di accessibilità dell’azienda, afferma che Apple “ha sempre creduto che l’accessibilità sia un diritto umano“.
Apple si è sempre impegnata a rendere i suoi prodotti accessibili a tutti, implementando nuove funzionalità di accessibilità con ogni nuova versione dei vari sistemi operativi. Secondo Herrlinger, l’iPhone è diventato il dispositivo di assistenza più potente di sempre:
L’impatto storico di” iPhone” come prodotto di consumo tradizionale è ben documentato. Ciò che non è stato compreso a pieno è il cambiamento di vita portato dall’iPhone e dagli altri nostri prodotti per le persone con disabilità.
Con il passare del tempo, iPhone è diventato il dispositivo di assistenza più potente e popolare di sempre. Ha rotto gli schermi, perché ha dimostrato che l’accessibilità può essere integrata senza problemi in un dispositivo che tutte le persone utilizzano universalmente.
Una delle caratteristiche più importanti che l’iPhone offre, come sottolinea TechCrunch, è VoiceOver, una funzione di accessibilità che legge i contenuti dello schermo per consentire a chi ha problemi di vista di utilizzare iOS. Kristy Viers ha mostrato come usa il suo iPhone per far capire l’importanza del VoiceOver:
I thought I would share how I, as someone who is visually impaired use my iPhone.☺️ pic.twitter.com/wPI9smOIq0
— Kristy Viers ? (@Kristy_Viers) July 26, 2020
Herrlinger ha affermato che esiste un’opportunità di crescita nel settore tecnologico per quanto riguarda l’accessibilità e che “la rappresentanza e l’inclusione sono fondamentali“:
Crediamo nel mantra di molte comunità di disabili: “Niente di noi senza di noi”. Abbiamo creato un team dedicato all’accessibilità nel 1985, ma come tutte le cose sull’inclusione, anche l’accessibilità dovrebbe essere parte del lavoro di tutti in Apple.
Con iOS 14, Apple introduce diverse nuove funzionalità di accessibilità come Back Tap, che consente di toccare sul retro dell’iPhone per eseguire determinate azioni, nuove funzioni che migliorano l’ascolto tramite cuffie e l’opzione di riconoscimento dei suoni che avvisa gli utenti quando l’iPhone “sente” suoni come allarmi o altro.
Anche VoiceOver è stato migliorato in iOS 14, sfruttando l’intelligenza artificiale dell’iPhone per riconoscere gli elementi sullo schermo e offrire supporto per app ed esperienze web che ancora non integrano questa funzione.