Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha inserito 11 società cinesi alla lista nera delle aziende che violano i diritti umani. Tra queste, c’è anche un fornitore Apple.

La Nanchang O-Film Tech è elencata come fornitore o partner di Apple e di decine di altre società americane come Amazon, Dell, GM e Microsoft. Le accuse riguardano le violazioni dei diritti umani, con particolare riferimento alle azioni contro le minoranze musulmane provenienti dalla regione autonoma cinese dello Xinjiang,
Il Dipartimento ha affermato che queste 11 società cinesi “hanno supportato e sostenuto la detenzione arbitraria di massa, il lavoro forzato, la raccolta senza consenso di dati biometrici e analisi genetica degli uiguri e di altri gruppi minoritari“. Le aziende incriminate subiranno ora le restrizioni sull’utilizzo di prodotti e tecnologie degli Stati Uniti.
“Pechino promuove attivamente la pratica riprovevole del lavoro forzato e dei programmi di raccolta e analisi senza consenso del DNA per reprimere i suoi cittadini“, ha detto il segretario Wilbur Ross in una nota pubblicata ieri. “Questa azione garantirà che i nostri beni e le nostre tecnologie non vengano utilizzati nella spregevole offensiva del Partito Comunista Cinese contro le popolazioni indifese delle minoranze musulmane.”
Nanchang O-Film Tech crea fotocamere, schermi tattili e sensori di impronte digitali, ma la sua esatta relazione con Apple non è chiara. Apple pubblica infatti relazioni annuali sui propri fornitori, nonché un elenco completo dei 200 maggiori partner con cui lavora. La società deve ancora pubblicare la lista aggiornata per il 2020, ma in quella del 2019 il nome della Nanchang O-Film Tech era già scomparso.