Un Comitato del Congresso degli Stati Uniti ha inviato una lettera ad Apple e Google per sollecitare le due società a monitorare attentamente la raccolta e l’utilizzo dei dati degli utenti da parte di app sviluppate da società straniere.

Nella lettera indirizzata ai CEO di Apple e Google Tim Cook e Sundar Pichai, il Comitato ha espresso preoccupazioni per le implicazioni di sicurezza relative alla memorizzazione dei dati degli utenti su suolo straniero. In particolare, Apple e Google dovrebbero controllare con molta attenzione quelle app che hanno collegamenti con aziende legate ai governi stranieri e che salvano dati su server locali, perché potrebbero rivelarsi potenziali minacce alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Il Congresso non vorrebbe arrivare a soluzioni drastiche come il divieto assoluto di app che memorizzano i dati degli utenti americani su server stranieri, ma chiede ad Apple e Google di esercitare un controllo mirato e approfondito.
Stephen F. Lynch, Presidente del sottocomitato per la sicurezza nazionale, chiede alle due aziende di farsi carico di questo onere:
In qualità di leader del settore, Apple può e deve fare di più per garantire che le applicazioni smartphone rese disponibili ai cittadini statunitensi su App Store non compromettano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e proteggano i dati archiviati dallo sfruttamento straniero illegale. Come minimo, Apple dovrebbe adottare misure per garantire che gli utenti siano consapevoli dei potenziali rischi per la privacy e la sicurezza nazionale derivanti dalla condivisione di informazioni riservate con applicazioni che archiviano dati in paesi avversari degli Stati Uniti o i cui sviluppatori sono filiali di società estere.
Lynch chiede inoltre ad Apple e Google di obbligare gli sviluppatori a divulgare l’eventuale associazione con entità governative straniere. Il riferimento nemmeno troppo velato è alle tante software house cinesi collegate più o meno indirettamente con il governo locale. Ancora, viene richiesta la rimozione immediata dagli store di tutte le app collegate a governi stranieri che possono sfruttare in modo illegale i dati degli utenti.
Già con iOS 14, Apple ha introdotto diverse novità per proteggere ancora di più la sicurezza e la privacy degli utenti, come gli avvisi sull’accesso alla Clipboard.