UK accusa Apple e Google: l’accordo sul motore di ricerca predefinito in iOS è una barriera per i competitor

Una nuova indagine nel Regno Unito mira a capire se l'accordo tra Apple e Google per l'impostazione del motore di ricerca predefinito sia una barriera per la concorrenza.

Le autorità Antitrust del Regno Unito sostengono che l’accordo tra Apple e Google per impostare Google come motore di ricerca predefinito su iOS viola le norme sulla concorrenza leale.

motore di ricerca ios

Secondo la UK Competition and Markets Authority, l‘accordo tra Apple e Google influisce su Bing di Microsoft, Yahoo di Verizon e il motore di ricerca indipendente DuckDuckGo. È vero che Apple consente agli utenti di cambiare motore di ricerca predefinito nelle impostazioni di Safari, ma Google rimane l’impostazione predefinita su ogni nuovo dispositivo dell’azienda.

Per ottenere questo privilegio, Google avrebbe pagato 1,5 miliardi di dollari ad Apple solo nel 2019. Una situazione che su cui l’ente antitrust del Regno Unito vuole vederci chiaro:

Dato l’impatto delle preinstallazioni e delle impostazioni predefinite sui dispositivi mobili e la significativa quota di mercato di Apple, riteniamo che gli accordi esistenti di Apple con Google creino un ostacolo significativo all’ingresso e all’espansione per i rivali che incidono sulla concorrenza tra i motori di ricerca sui cellulari.

I regolatori chiedono quindi alle altre autorità competenti di porre in essere una gamma di opzioni per affrontare l’accordo tra Apple e Google al fine di fornire condizioni di parità per gli altri motori di ricerca.

Ad Apple potrebbe essere richiesto di fornire agli utenti un’opzione di scelta del motore di ricerca di default in fase di prima attivazione di un nuovo dispositivo. In alternativa, i regolatori potrebbero stabilire un tetto massimo di monetizzazione legato agli accordi sui motori di ricerca nei sistemi operativi mobile.

La decisione verrà presa nelle prossime settimane.

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