Ora è ufficiale: anche il governo britannico, insieme al National Health Service, ha deciso che l’app di tracciamento contatti per i cittadini UK integrerà le API di Apple e Google.
I primi test dell’app non avevao dato i risultati sperati soprattutto su iOS, viste le restrizioni del sistema operativo nell’utilizzo del Bluetooth in background. L’unico modo per aggirare queste restrizioni era proprio quello di integrare le API di notifica di esposizione, le quali prevedono però un sistema decentralizzato. Il governo britannico ha provato fino all’ultimo ad implementare un sistema centralizzato ma, anche alla luce delle tante critiche ricevute, alla fine ha cambiato radicalmente idea.
Questo significa che anche l’app di tracciamento contatti in Gran Bretagna integrerà le API di Apple e Google, con un ulteriore ritardo rispetto a tanti altri paesi proprio a causa delle indecisioni del governo.
Intanto, l’app rilasciata 24 ore fa in Germania è stata scaricata già da 6,5 milioni di persone, molte di più rispetto agli utenti italiani che hanno effettuato il download dell’app Immuni (circa 3 milioni in una settimana). Per incentivare gli utenti a scaricare queste app di tracciamento, Google ha iniziato a mostrare una notifica sul Play Store con l’invito ad effettuare il download.
E voi, state usando Immuni?
