Apple lavora a un nuovo tool per combattere gli abusi sessuali su minori

Insieme ad altre aziende tech, Apple aiuterà a creare una serie di strumenti per combattere gli abusi sessuali online nei confronti dei minori.

Apple è una delle 18 società tecnologiche impegnate a realizzare nuovi strumenti tecnologici per combattere gli abusi sessuale sui minori.

apple Technology Coalition

La Technology Coalition (TTC) è stata fondata nel 2006 e oggi ha annunciato una nuova iniziativa denominata Project Protect. Oltre ad Apple, altri membri della coalizione sono Adobe, Amazon, Cloudflare, Dropbox, Facebook, Flickr, GoDaddy, Google, Microsoft, PayPal, Roblox, Snap, Twitter, Verizon, VSCO, Wattpad e Yobo.

Quindici anni fa, la Technology Coalition è stata creata per combattere lo sfruttamento e gli abusi sessuali online sui minori. Oggi, la coalizione presenta un nuovo strumento realizzato anche grazie al contributo di diverse aziende tech.

La TTC afferma che i suoi membri stanno istituendo un fondo di ricerca e innovazione multimilionario per creare in futuro ulteriori strumenti tecnologici in grado di combattere gli abusi su minori online. Ogni anno, sarà pubblicata una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori e verrà organizzato un forum per riunire i maggiori esperti del settore.

Reuters osserva che la decisione della TTC di aumentare la visibilità del proprio lavoro per combattere l’abuso sessuale sui minori potrebbe essere orientata a frenare la crescente pressione negli USA di compromettere i sistemi di crittografia end-to-end utilizzati dalle società tecnologiche per garantire la massima sicurezza ai clienti che utilizzano le app di messaggistica e i servizi di archiviazione file.

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