Il governo francese continua a portare avanti il suo progetto di riforma fiscale nei confronti di Apple e altre multinazionali tech, senza aspettare le decisioni dell’Unione Europea.
Il ministro delle finanze francesi Bruno Le Maire ha dichiarato a Reuters che “una tassa digitale non è mai stata più legittima e più necessaria come in questo periodo” e che la Francia “applicherà nuove tasse sui giganti digitali, a prescindere dall’eventuale accordo con altri stati per cercare di intraprendere una strada comune”.
Originariamente proposta nel dicembre del 2018, la cosiddetta GAGA tax (Google, Apple, Facebook e Amazon) precede un’imposta del 3% su tutte le vendite generate in Francia dalle principali società multinazionali. A gennaio, la Francia aveva ritirato la richiesta di acconti retroattivi per evitare ripercussioni da parte degli Stati Uniti (leggasi tasse sui prodotti esportati dalla Francia), ma ora il governo sembra intenzionato ad andare avanti contro Apple e gli altri big tech americani.
L’Unione europea sta lavorando per creare una riforma globale unanime correlata proprio alle multinazionali digitali, ma questa norma richiederà ancora molto tempo per essere attuata.