In un’intervista rilasciata a Bloomberg, il CEO di Qualcomm ha parlato del rapporto della sua azienda con Apple, che è radicalmente cambiato da quando sono terminate le battaglie legali ed è stato trovato un accordo per la fornitura dei chip 5G dei prossimi iPhone.

Mollenkopf afferma che ora i rapporto sono “molto più naturali“, dopo la lunga battaglia legale che per anni ha visto protagoniste Apple e Qualcomm per i diritti su alcuni brevetti. Poco prima dell’inizio del processo con tanto di giuria già pronta, le due aziende hanno trovato un accordo che, tra le altre cose, prevede la fornitura di chip modem 5G per almeno i prossimi 3 anni.
Adesso le nostre discussioni riguardano solo ed esclusivamente i prodotti e come possiamo lanciarli il più velocemente possibile. E’ un rapporto molto più naturale tra due aziende che collaborano insieme.
Mollenkopf ha anche spiegato come Qualcomm sia stata colpita dalla pandemia di coronavirus in Cina e quanto velocemente le cose sono cambiate:
Nel primo trimestre abbiamo assistito a un calo piuttosto sostanziale del mercato cinese. Nel mese di febbraio, è calato in modo piuttosto significativo. Ma ciò che è stato sorprendente in realtà è come le cose si siano riprese molto velocemente. Ci sono volute circa cinque settimane per correggere il tiro e tornare a un livello di sell-in che non è molto diverso da quello di un anno fa”.
Queste dichiarazioni dovrebbero rassicurare Apple sul fatto che non ci saranno particolari ritardi nella fornitura dei chip 5G che dovranno essere montati sugli iPhone 12.