Secondo quanto riportato da Nikkei Asian Review, Apple avrebbe anticipato a diversi fornitori la possibilità di aumentare la produzione degli iPhone rispetto ai volumi dell’anno scorso, nonostante i timori di una crisi economica che potrebbe frenarne la domanda.

Gli analisti avevano ampiamente previsto un “superciclo” di circa 220 milioni di iPhone venduti nel 2020 grazie soprattutto alla novità 5G, ma tutto questo prima di una potenziale recessione globale causata dai blocchi del coronavirus che stanno mettendo in ginocchio diversi settori dell’economia.
Malgrado queste difficoltà, Apple avrebbe detto ai suoi fornitori in Cina che si aspetta un aumento della produzione nei prossimi mesi, con l’obiettivo di raggiungere le 213 milioni di unità entro fine anno. Un dato sicuramente positivo, che rappresenterebbe un +4% rispetto alle vendite del 2019. Di questi, circa la metà saranno iPhone 12, mentre l’altro 50% sarà diviso tra gli iPhone e gli altri smartphone ancora in listino nelle varie parti del mondo.
Inoltre, il dato è superiore alle nuove stime degli analisti, che a seguito del coronavirus hanno abbassato le loro previsioni da 220 a 200 milioni di iPhone venduti durante il 2020. Proprio l‘iPhone SE sta avendo un ottimo successo, almeno stando alle prime stime. Secondo gli analisti, entro fine anno Apple venderà ben 15 milioni del suo iPhone più economico.
Non è escluso che Apple, azienda ricca di liquidità, abbia scelto di aumentare la produzione non tanto per rispondere alla domanda futura degli utenti, quanto per salvaguardare le forniture, anche se questo significa accumulare prodotti da vendere poi nei mesi successivi. Molti fornitori, infatti, rischierebbero di trovarsi in serie difficoltà senza un elevato numero di ordini da parte di Apple.
Altri analisti ritengono che Apple farà segnare il segno negativo rispetto al 2019 per quanto riguarda le vendite degli iPhone, soprattutto a causa della crisi economica derivante dall’epidemia di COVID-19. Tuttavia, Apple sarà il produttore di smartphone a reggere meglio questa crisi rispetto a Samsung e altre aziende concorrenti. In generale, il mercato smartphone dovrebbe subire una diminuzione del 17% su base annua, mentre per Apple ci si attende un calo del solo 5% anno su anno.