II futuro incerto dei conducenti delle navette Apple (e non solo)

L'epidemia di COVID-19 ha fermato quasi tutte le attività negli Stati Uniti, comprese ovviamente quelle dei conducenti delle navette nella Baia di San Francisco.

I conducenti delle navette Apple, quelle utilizzate per trasportare i dipendenti di Cupertino da e verso l’Apple Park, continuano ad essere pagati malgrado la sospensione di tutte le attività causata dall’epidemia di COVID-19. Tuttavia, il sindacato Teamsters afferma che ha avuto più problemi nel trovare un accordo con Apple rispetto a qualsiasi altra azienda tecnologica.

navette apple

Business Insider riporta che, in tempi normali, le navette delle aziende tecnologiche affollano le strade della Bay Area di San Francisco e svolgono un ruolo fondamentale per tantissimi dipendenti. Ogni giorno, circa 1.000 di queste navette hanno attraversato le strade della Bay Area, ma adesso ovviamente non se ne vedono più. Per le prossime settimane, i vari bus rimarranno chiusi nei rispettivi depositi, in attesa che la situazione COVID-19 migliori. Al momento, tutti i conducenti continuano ad essere pagati dalle aziende per cui lavorano, Apple compresa, ma a quanto pare proprio la società di Tim Cook ha posto diversi dubbi prima di trovare un accordo.

Di solito, le varie compagnie tecnologiche firmano contratti con i vari conducenti attraverso società come la WeDriveU e la Hallcon, due dei più importanti servizi di autobus della Baia di San Francisco. Il sindacato Teamsters conferma che tutte le aziende tech stanno coprendo il 100% dei compensi dei conducenti, ma anche che Apple è stata quella con cui hanno avuto più problemi:

La società con cui abbiamo avuto maggiori problemi è Apple. L’azienda, che assume i suoi autisti nella Bay Area attraverso Hallcon, ha accettato di pagare i conducenti, ma è stata molto più lenta di altre società per appianare i dettagli, portando nel frattempo alcuni dei conducenti a presentare domanda di disoccupazione per paura che i  loro salari non sarebbero stati coperti. Dopo alcuni rallentamenti, Apple ha accettato di accelerare i pagamenti delle settimane arretrate e di continuare a pagare almeno fino al 4 maggio.

La situazione è molto delicata, perché ci sono a rischio i posti di lavoro di centinaia di persone. La speranza è che l’epidemia freni il prima possibile.

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