Una nuova app realizzata da Apple e dallo Stanford Health Care offre ai primi soccorritori la possibilità di eseguire uno screening rapido degli eventuali sintomi da coronavirus e, se necessario, di pianificare un test.
Questa applicazione realizzata da Apple in collaborazione con lo Stanford Health Care è disponibile per tutti negli Stati Uniti, ma è pensata soprattutto per gli operatori sanitari. L’app supporta ResearchKit e CareKit per raggruppare i dati e fornire informazioni affidabili ai medici e agli infermieri in prima linea.
First Responder COVID-19 Guide pone al soccorritore una serie di domande su sintomi ed esposizione al virus da parte della persona che si sta monitorando. Se risulta che l’utente ha bisogno di un test, l’operatore può fissare un appuntamento con lo Stanford Medicine direttamente dall’app.
“Stiamo espandendo la portata della nostra esperienza medica per fornire risposte alle persone che sono impegnate a servire gli altri durante questa crisi“, ha dichiarato Priya Singh, Chief Strategy Officer di Stanford Medicine. “La nostra speranza è che questa tecnologia alleggerisca un po l’onere per le persone in prima linea e contribuisca a informare coloro che cercano una fonte affidabile sul COVID-19“.
I dati raccolti dal questionario dell’app rimangono sul dispositivo dell’utente, che può scegliere se condividerli o meno con le strutture sanitarie per aiutare a creare una mappa dettagliata del COVID-19 negli Stati Uniti.
Il lavoro di Apple su questa app è solo una delle moltissime iniziative che l’azienda ha portato avanti dall’inizio dell’epidemia, tra app e siti web informativi, donazioni, produzione di mascherine e tanto altro.