Apple è stata accusata di pirateria musicale per aver tratto profitto da brani ri-registrati. Si prospetta una nuova causa legale contro l’azienda di Cupertino.

La denuncia sostiene che Apple e una società di distribuzione musicale britannica sono coinvolte in una “massiccia operazione di pirateria musicale” per trarre profitto da determinati brani.
La causa, intentata lunedì presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California, accusa Apple e la Adasam Limited di aver riprodotto e distribuito illegalmente più di 80 registrazioni piratate di brani musicali. La Adasam è una società di distribuzione musicale con sede nel Regno Unito che non sembra avere un sito ufficiale. Su iTunes Store, lavora con artisti come Blue Orchid, Six Week Smile e Atlantic Motion.
Nello specifico, la denuncia afferma che Adasam sta vendendo su iTunes le registrazioni di “molti noti artisti dagli anni ’20 agli anni ’60“. Il catalogo della società sarebbe interamente piratato, dal momento che i querelanti affermano che l’azienda non ha ottenuto le licenze necessarie per duplicare le registrazioni.
Per quanto riguarda le colpe di Apple, i querelanti affermano che la società ha stipulato un contratto con Adasam per distribuire il suo catalogo su iTunes Store. In molti casi, le copie presumibilmente piratate vengono offerte in aggiunta ai brani legittimi offerti dalle etichette discografiche.
Ad esempio, una versione legittima di “Stormy Weather” di Lena Horne veniva venduta dalla RCA su iTunes Store per 1,29$, mentre Adasam offriva una copia presumibilmente piratata a soli 0,99$.
La denuncia afferma inoltre che Apple e Adasam distribuiscono “sfacciatamente” composizioni piratate per una serie di registrazioni di grandi successi.
“Da tutto ciò pare ovvio che Adasam sta eseguendo un’enorme operazione di pirateria musicale“, si legge nella denuncia. “Apple o aveva una conoscenza effettiva della situazione o ha volontariamente scelto di ignorare questa infrazione“.
Tra i querelanti ci sono SA Music, The Harold Arlen Trust, Ray Henderson Music Co. e Four Jays Music Company, che chiedono un risarcimento danni e le spese legali, oltre al divieto per Apple e Adasam di utilizzare queste registrazioni in futuro.