La spesa degli utenti iPhone ha raggiunto un nuovo e importante traguardo negli Stati Uniti nel 2019, con un importo medio speso per gli acquisti in-app e le app a pagamento che si aggira intorno ai 100 dollari.

Si tratta di un considerevole aumento rispetto ai 79 dollari che gli utenti iPhone spendevano in media nel 2018. Si noti che queste cifre non includono le spese in app commerciali come Amazon, eBay, Uber o simili, dato che in questo caso gli acquisti non vengono elaborati direttamente tramite Apple.
In questo report, basato sui dati di Sensor Tower Store Intelligence, esploriamo quali categorie di app hanno contribuito maggiormente a questa spesa e come il comportamento dei consumatori è cambiato nell’anno.
La spesa in-app per iPhone negli Stati Uniti è cresciuta del 27% su base annua nel 2019, una crescita considerevole sostenuta dalla popolarità dell’ecosistema iOS negli Stati Uniti dove la spesa continua ad aumentare a un ritmo superiore rispetto ad altre piattaforme. Dal 2015, dove la spesa media era di 33 dollari, la spesa annuale dei consumatori statunitensi in app per dispositivo è cresciuta del 203% a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 31,9%.

Nel 2019 i giochi per dispositivi mobili rappresentavano circa il 54% della spesa per app negli Stati Uniti con una stima di 53,80 dollari, un importo che è cresciuto del 22% rispetto al 2018, dove si attestava intorno ai 44 dollari. La spesa dei consumatori in giochi per iPhone è aumentata di quasi 31 dollari rispetto al 2015, dove invece segnava una media di 23 dollari, con un incremento di quasi il 134%.
Principali categorie di app in base alla spesa media per iPhone

La spesa nei giochi per dispositivi mobile è cresciuta in modo significativo l’anno scorso, ma è stata eclissata in termini di crescita dalla categoria Photo & Video. La categoria, che include app di piattaforme di streaming video come YouTube o editor di foto come PicsArt, ha riscontrato una crescita del 75% nella spesa media per app, passando da una media di 3,60 dollari nel 2018 a 6,30 dollari nel 2019.
Lifestyle, una categoria che presenta molte app di appuntamenti popolari come Tinder, ha visto la sua media per dispositivo aumentare del 46% rispetto al 2018, passando da una spesa media di 3,90 dollari a 5,70 dollari. Anche la categoria Health & Fitness, sebbene sia fuori dai primi cinque, è cresciuta del 48 percento, arrivando a una spesa media di 4 dollari.
Le prime cinque categorie di app vedono il loro successo grazie alla monetizzazione tramite abbonamenti, un modello di business in forte crescita, tanto che gli utenti dell’App Store statunitense hanno speso circa 3,6 miliardi di dollari nelle prime 100 app basate su abbonamento nel 2019. L’abbonamento è una forma di business che consente una maggiore monetizzazione agli sviluppatori, rispetto ai normali acquisti-in-app o le app a pagamento.
Il raggiungimento della quota media di 100 dollari è molto importante per Apple e non c’è da stupirsi che la società abbia trasformato il suo business attorno all’iPhone e si sta concentrando sul settore dei servizi, come abbiamo visto con Apple Arcade e Apple TV+.
I dati di questo report si basano su una stima dei dispositivi iPhone attivi negli Stati Uniti per gli anni dal 2015 al 2019, prodotti da Sensor Tower.