Un dipendente di TSMC, società che produce i chip della serie A per iPhone e iPad, è risultato positivo al coronavirus COVID-19.

La società ha ammesso il fatto in un deposito presso la Borsa di Taiwan (TWSE) e ha già chiesto ai 30 dipendenti che hanno preso contatto con tale dipendente di autoisolarsi a casa per 14 giorni.
TSMC ha rivelato alcuni dettagli della sua strategia anti-coronavirus. Sta effettuando la “disinfezione avanzata” delle aree degli uffici, richiede a tutti i dipendenti di Taiwan di indossare maschere nelle aree comuni, nelle riunioni o nella formazione. Infine, per evitare la diffusione del coronavirus nelle sue fabbriche, TSMC gestisce la sua fonderia in squadre segregate. Ciò significa che i team non entreranno mai in contatto tra loro, riducendo notevolmente il rischio di contagio.
TSMC ha affermato che non si aspetta che tale contagio possa in qualche modo influenzare le sue operazioni, dato che sta adottando “standard più severi rispetto alle agenzie sanitarie del governo” in materia di coronavirus, proprio per evitare problematiche simili.
Secondo un recente report, TSMC si sta preparando ad iniziare la produzione di massa dei nuovi chip con processo produttivo a 5 nanometri per la prossima generazione di iPhone.