La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, uno dei più grandi produttori di processori al mondo, starebbe per presentare un piano per la creazione di uno stabilimento negli Stati Uniti. Apple è indirettamente interessata dalla vicenda, visto che la TSMC produce tutti i chip della serie Ax dell’azienda.

Durante la crisi commerciale tra USA e Cina, l’amministrazione Trump avrebbe chiesto alla TSMC di interrompere la produzione dei processori per Huawei, anche se questa voce è stata poi smentita dal governo di Taiwan. Tuttavia, proprio Trump starebbe facendo pressioni per far sì che la TSMC costruisca il suo primo impianto di produzione negli Stati Uniti, quasi come uno scambio di favori per non aver formalizzato la richiesta di blocco della produzione dei chip per Huawei.
Stando alle ultime notizie, TSMC avrebbe accettato la richiesta e avrebbe già iniziato a verificare alcune possibili sedi nella costa occidentale. A quanto pare, questo stabilimento sarà all’avanguardia e potrà produrre i nuovi chip tramite processo a 2nm. Considerando che questa tecnologia non sarà pronta nell’immediato, è probabile che il nuovo stabilimento negli Stati Uniti verrà aperto tra il 2024 e il 2025. Proprio da questa nuova fabbrica potrebbero quindi uscire i processori a 2nm che Apple utilizzerà sugli iPhone in uscita tra quattro o cinque anni.
Malgrado una scadenza così lontana, l’amministrazione Trump starebbe facendo pressioni affinché la TSMC annunci il nuovo impianto statunitense prima delle elezioni presidenziali di novembre. Per Trump, sarebbe importante poter dire in campagna elettorale di aver portato negli USA posti di lavoro e investimenti di un’altra azienda straniera.