Apple ha aggiornato la pagina dedicata ai consigli tecnici, di formazione e di supporto per il personale IT in materia di istruzione, così da aiutarli a configurare Mac e iPad in un periodo in cui le lezioni da remoto sono una necessità. Non mancano nuovi suggerimenti anche per insegnanti e studenti.
Come riportato da AppleInsider, a causa dell’epidemia di coronavirus Apple ha deciso di ampliare i suoi consigli e le relative risorse a favore degli insegnanti e del personale IT in ambito scolastico, così da facilitare il lavoro da casa. Oltre a dettagli specifici sulla configurazione dei dispositivi Apple che devono essere gestiti dalla scuola, l’azienda suggerisce vari strumenti per lavorare da casa e rimanere connessi.
Il documento di Apple inizia con l’individuazione di quali Mac o iPad possono essere portati a casa, quindi consiglia di utilizzare il sistema di gestione dei dispositivi mobili (MDM).
MDM consente agli educatori di configurare questi dispositivi con contenuti specifici che verranno utilizzati durante l’apprendimento da remoto, ma consente anche di applicare determinate impostazioni e restrizioni. I dispositivi devono essere autorizzati a connettersi ai sistemi scolastici tramite Wi-Fi domestico o pubblico. Quindi Apple propone una serie di soluzioni per la gestione e il filtraggio dei contenuti e per impedire agli studenti di accedere inavvertitamente a materiale inappropriato.
Apple suggerisce inoltre che le restrizioni potrebbero aiutare in quei casi in cui la scuola ha a disposizione pochi dispositivi, ad esempio tramite la gestione a gruppi.
Se i dispositivi di un istituto scolastico non sono già configurati per l’apprendimento da remoto, è probabile che ciò metterà a dura prova l’IT poiché bisogna preparare un gran numero di Mac e iPad. I consigli di Apple includono modi per accelerare il processo utilizzando la registrazione automatizzata dei dispositivi.
Oltre alle impostazioni e al servizio Apple School Manager, che distribuisce app e contenuti ai dispositivi registrati, Apple consiglia anche soluzioni di terze parti come Jamf, Mosyle e Meraki.
Per gli studenti, oltre alle app per la produttività di Apple che tutti gli utenti Mac e iOS conoscono, l’azienda consiglia titoli più specifici e anche opzioni di terze parti. Oltre ai vari Pages, Numbers e Keynote, Apple consiglia anche Google G Suite for Education, Microsoft Office 365 e gli strumenti per conferenze come Cisco WebEx e Zoom Cloud Meetings.
Per aiutare gli studenti a proseguire gli studi, i consigli dell’azienda includono dettagli su come utilizzare lo strumento Schoolwork. Si tratta di un sistema realizzato dalla stessa Apple che consente agli educatori di vedere i progressi dello studente, collaborare con loro e adattare un programma di studi per soddisfare le loro esigenze.
Apple consiglia anche di rimanere in contatto tramite video e messaggistica. In questo caso, limita i suoi consigli all’utilizzo dei servizi Apple come Messaggi e FaceTime di Gruppo, ma offre comunque dei dettagli su come una scuola può gestire in modo sicuro i dettagli dei contatti di insegnanti e studenti.
Infine, Apple consiglia al personale della scuola di aderire ad Apple Teacher, un programma di sviluppo professionale. C’è anche un forum mondiale settimanale chiamato #AppleEDUchat su Twitter.
Nessuno di questi servizi è nuovo, ma Apple ha voluto aggiornare la sua pagina di supporto per far capire meglio come poterli sfruttare soprattutto in questo periodo.
