La rete mobile supera quella fissa, tecnologie a confronto

Sempre più persone navigano da smartphone. Le SIM dati sono economiche, con prezzi mensili ‘mini’, ma anche i servizi inclusi sono, a conti fatti, pochi. La connessione di casa invece resta una certezza in termini di dati illimitati, ma con l’inconveniente dei costi nascosti. L'ultima indagine SosTariffe.it pone a confronto pro e contro delle due offerte.

SosTariffe.it ha pubblicato l’osservatorio che analizza le due principali modalità di connessione (mobile e fissa), confrontando costi, vantaggi e svantaggi di tre tipologie di offerte per connettersi online: tariffe Internet fisse, offerte solo SIM dati e pacchetti per la telefonia mobile.

Modalità di connessione a Internet

Tra i punti di forza delle connessioni da rete fissa c’è la possibilità di navigare senza limiti, a una velocità media fino a 1000 Mb/s. Anche se di fatto non è indicato un tetto massimo di velocità, le prestazioni sono molto variabili. In questo caso bisogna quindi tenere conto del gap che sussiste tra potenzialità della rete e prestazioni effettivamente rese.

La qualità della connessione dipende da tanti fattori come la copertura presente nella zona dalla quale ci vogliamo connettere e la tecnologia usata per l’accesso alla rete. In caso di fibra FTTH, ad esempio, si può arrivare anche a un Gb. Un altro punto di forza è rappresentato dagli altri servizi spesso inclusi nel canone mensile. In alcuni casi è possibile anche usufruire di una SIM mobile in abbinamento alla connessione di casa o avere accesso a una Pay tv.

Il principale difetto delle connessioni di rete fissa sono i costi nascosti del canone, come ad esempio i costi di attivazione, che di solito vengono ripartiti su più mesi, o il prezzo del modem. Attivazione e router sono spese che vengono addebitate all’utente anche in caso di recesso anticipato. Un altro difetto è la copertura non totale.

Chi sceglie di navigare dal proprio smartphone o tablet servendosi di una SIM che offre solo la connessione dati senza servizi aggiuntivi, come telefonate o SMS, ha un grosso vantaggio in termini di costi. In media le SIM dati costano 12 euro al mese, con una velocità di download media fino a 1000 Mb e nessun tetto massimo di velocità dichiarato. Non mancano però i limiti.

È impossibile, ad esempio, riuscire a seguire un intero film o episodio di una serie tv in streaming con le stesse prestazioni della rete fissa, senza incorrere in blocchi e nel buffering. In media, infatti, le SIM offrono in media ogni mese solo 48 Gb. Un pregio invece è rappresentato dall’assenza di qualsiasi costo nascosto o vincolo contrattuale. Ma di fatto però anche i servizi inclusi sono limitati all’essenziale.

Diverso è il discorso per le offerte all inclusive di telefonia mobile, le quali oltre a una connessione, comprendono telefonate e in genere anche SMS illimitati. Navigando con i pacchetti per smartphone, i costi mensili si abbattono rispetto alla connessioni di casa: in media il prezzo mensile è di 15 euro, appena di più rispetto alle SIM di soli dati. La velocità di download è sempre di 1000 Mb/s, ma in alcuni casi il tetto massimo raggiunto è di 30 Mb/s al secondo. Un grosso limite rispetto alle connessioni domestiche.

Gli altri vantaggi sono i tanti servizi accessori offerti, e le promozioni che le compagnie elargiscono ai propri clienti di tanto in tanto. Le tariffe solitamente molto convenienti presentano però un neo: spesso si può approfittare delle promozioni più convenienti soltanto solo se si effettua la portabilità da pochi altri provider.

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